Juan Jesus ora è furioso con Acerbi: «Mi ha detto "vai via nero, sei solo un ne**o"». L'interista aveva negato tutto

Il brasiliano del Napoli su Instagram torna a puntare il dito contro il difensore dell'Inter

Juan Jesus ora è furioso con Acerbi: «Mi ha detto "vai via nero, sei solo un ne**o"». L'interista aveva negato tutto

di Redazione web

Il difensore dell'Inter e della Nazionale Francesco Acerbi è nell'occhio del ciclone da ieri sera per via di una presunta frase razzista pronunciata a Juan Jesus, giocatore del Napoli e autore del gol con cui i partenopei hanno strappato il pareggio a San Siro contro i nerazzurri. Oggi Acerbi, convocato dagli Azzurri, ha dovuto lasciare il ritiro (sostituito dal romanista Gianluca Mancini) proprio per via del caso scoppiato nel post partita: ma l'ex Lazio si difende e nega le accuse.

Acerbi: mai detto frasi razziste

Intercettato all'arrivo in stazione a Milano dopo aver lasciato il raduno di Coverciano, Acerbi è netto: «Frasi razziste dalla mia bocca non sono mai uscite. È l'unica cosa che posso dire. Io so che non ho mai detto frasi razziste, Sono 20 anni che gioco a calcio e so quello che dico. Sono tranquillo». «Juan Jesus non l'ho sentito, posso sicuramente dire che dalla mia bocca certe cose non sono uscite. Scuse? Secondo me ha capito anche male».

«Sul tema del razzismo spero che la lotta vada avanti in ogni parte del mondo. In campo succedono tante cose, è normale giocando a calcio che si possano dire certe cose. Ma quando si fischia ci si dà la mano e tutto torna come prima. Mi dispiace lasciare la Nazionale, ma è giusto così. Cosa mi ha detto Spalletti? Sono cose nostre. Se ora incontrerò la società? No, vado da mia figlia», ha concluso.

Le parole del ct Spalletti

Sul caso si è espresso anche il ct Luciano Spalletti, in conferenza stampa: «È un dispiacere enorme prendere decisioni per questi episodi qui. Ma bisogna stare attenti, anche quando lo denunciamo un episodio del genere. Abbiamo visto Francesco in difficoltà, ma bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, abbiamo delle responsabilità», ha aggiunto. E poi ancora: «Per quello che mi ha detto Acerbi, non è un episodio di razzismo». A chi gli chiede se ha sentito Juan Jesus ha poi risposto: «Non risponde, ha il telefono spento».

La replica di Juan Jesus

Il difensore del Napoli però non ci sta e replica duramente a quanto detto da Acerbi: lo fa con un post sul suo profilo Instagram, in cui rilancia ancora le accuse fatte già in campo davanti all'arbitro Lapenna (che però aveva scelto subito di non fare nulla). «Per me la questione si era chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che ho dovuto subire», scrive il giocatore brasiliano.

«Oggi peró leggo dichiarazioni di Acerbi totalmente contrastanti con la realtà dei fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco e con l’evidenza mostrata anche da filmati e labiali inequivocabili in cui mi domanda perdono. Così non ci sto. Il razzismo si combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei solo un negro”. In seguito alla mia protesta con l’arbitro ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche: “per me negro è un insulto come un altro” - conclude - Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c’è stato alcun insulto razzista.

Non ho nulla da aggiungere».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Marzo 2024, 22:39

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