Virtus Roma esclusa dall'Eurolega,
ora bisogna rifondare la squadra
di Fabrizio Fabbri
Difficile disegnare quale potrà essere la squadra che il gm Alberani gli metterebbe a disposizione visto che ad oggi, in attesa di sapere se Acea rinnoverà o in caso contrario quale potrà essere il main sponsor essenziale per blindare il basket di A nella capitale, le uniche certezze sono gli addii. Hanno salutato in tanti e l'unico pronto a proseguire, forte anche di un contratto in essere, è Bobby Jones.
Goss si è accasato a Venezia, Mayo in Turchia mentre Trevor Mbakwe si appresta a giocare la summer league con i Los Angeles Lakers nella speranza di strappare un contratto accanto a Kobe Bryant. Alberani cercherà un suo sostituto sempre nel variegato mondo dei "cotonou" mentre dovrebbe far parte della rosa Giulio Casale e non sarà l'unico ragazzo dell'Eurobasket ad essere inserito in rosa. Piace molto Andrea De Nicolao e pur facendo i conti con la carta d'identità c'è da credere che Alberani testerà ancora la volontà di venire nella capitale di Tomas Ress, che sarà liberato da Siena che scomparirà, già cercato la scorsa stagione. Chiunque arriverà non giocherà i Q Round d'Eurolega. Roma non è stata invitata e parteciperà come di diritto all'Eurocup; dopo la rinuncia del 2013.
Chi non molla neppure un centimetro sono invece i tifosi. Il loro entusiastico aderire alla richiesta di Toti di abbonarsi (in quasi 600 sono presente sul gruppo del social network Facebook "Abboniamoci") non si ferma ed è di ieri una lettera aperta in cui i supporter hanno rinnovato la loro voglia di Virtus. La società vorrebbe aprire la campagna abbonamenti dai primi giorni di luglio. Ma la risposta di Acea è determinante per il futuro. Perché senza main sponsor gli scenari potrebbero anche cambiare e diventare inquietanti. E il basket a Roma non lo meriterebbe.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Giugno 2014, 13:18
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