Pellegrini e doping: "Se lo fa Magnini lo mollo".
Poi il chiarimento: "Non ce l'ho con la Kostner"

Federica Pellegrini e il doping: "Se lo fa Magnini, lo mollo". Poi il chiarimento: "Non ce l'ho con Carolina Kostner"

di Marco Lobasso
Fuoco, come nel suo carattere. E questa volta a finire bruciata Carolina Kostner. Federica Pellegrini schietta e durissima: Se Magnini si dopasse, lo lascerei subito. Chiaro il riferimento al caso Schwazer e al coinvolgimento della sua fidanzata, la bella Carolina, convocata in Procura per spiegare se e come la campionessa di pattinaggio sul ghiaccio avrebbe aiutato il marciatore di Bolzano a eludere i controlli anti-doping.





«Non critico la Kostner, lei sa bene che è mia amica. Dico solo come mi sarei comportata io - aggiunge la nuotatrice italiana più forte di tutti i tempi -. Non potrei mai stare con una persona che si dopa. Se avessi denunciato Filippo? Non lo so, di certo so che l’avrei lasciato molti mesi prima». Più chiara di così...



Una stilettata all'amica campionessa, anche se nel segno della sincerità che la contraddistingue da sempre. La Pellegrini entra a gamba tesa sul doping e aggiunge dura: «Noi atleti puliti ci facciamo un sedere così, ci vuole tolleranza zero con chi si dopa. Vanno radiati a vita i dopati. Nessuna clemenza».

Un po' meno dura sullo specifico caso di Schwazer. «E' stata una sua debolezza personale, forse perché non riusciva a tornare ai suoi massimi livelli. Per noi atleti questa è una situazione difficile da gestire e dura da accettare. Mi spiace per lui e per Carolina, ma io non amo e non amerò mai le scorciatoie».



Un particolare spiega ancora meglio come la pensa Federica sul cancro del doping nello sport. Ogni sera gli atleti del suo livello devono compilare la location form per consentire gli eventuali controlli a sorpresa. «Una volta può capitare di dimenticarsi, forse due, ma tre diventa difficile. Mi dispiace vedere che il doping dilaghi anche nel nuoto», in riferimento agli ultimi casi di positività che si sono susseguiti, tra cui quello eclatante della russa Efimova.

Contro il doping da sempre, Fede la Divina sta iniziando proprio in questi giorni una nuova avventura agonistica. Addio al francese Lucas, si resta a Verona con il 32enne Giunta, già suo preparatore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Settembre 2014, 11:15