Dramma per Jamie Nieto: il campione
rischia la paralisi per un salto mortale
di Carlo Santi
E’ atterrato male riportando una compressione della colonna vertebrale. Non ci sarebbero né fratture, né versamenti, ma quell’atterraggio ha causato una paralisi. Operato d’urgenza per cercare di decomprimere la colonna, Jamie, prima dell’intervento era immobile. Anzi, Nieto poteva solo muovere le dita di una mano. Adesso, dopo l’intervento, il processo di recupero può cominciare. Paul Doyle, il suo manager, ha mostrato ottimismo.
Nieto compirà 40 anni il prossimo 2 novembre. Il suo primo risultato importante risale all'inverno del 2003 quando ai campionati Usa al coperto ha saltato 2.30.
L'episodio ci ricorda un altro dramma nello sport, quello legato a un altro campione statunintense, Kirk Kilgour. Lo schiacciatore dell'Ariccia, la squadra del volley che ha vinto con lui lo scudetto nel campionato 1974-75, il primo vinto da una squadra a sud di Firenze, l'8 gennaio 1976, svolgendo un esercizio al cavallo, è caduto malamente subendo una lussazione della quinta vertebra cervicale con lesione al midollo spinale, con conseguente totale e irreversibile paralisi ai quattro arti. Kilgour, che da quel momento ha trascorso la vita su una sedia a rotelle essendo paraplegico, è morto nell'estate del 2002 all'età di 55 anni.
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Aprile 2016, 09:40
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