Francesco Gambella e Riccardo Marchesini,
la traversata del Tirreno in canoa per Amref

Francesco Gambella e Riccardo Marchesini, ​la traversata del Tirreno in canoa per Amref

di Stefania Cigarini
ROMA - Da Ostia a Porto San Paolo, in Sardegna, per sostenere Amref nei progetti di salute nell'Africa più remota e i suoi Dottori Volanti.





A tentare l'impresa saranno due pluricampioni della canoa non nuovi agli exploit: Francesco Gambella, 41 anni, recordman di kayak estremo e Riccardo Marchesini, 51 anni, campione paralimpico di canoa, vittima di un incidente che, a 17 anni, gli è costato l'amputazione della gamba sinistra. Sabato alle 9,30 prenderanno il largo dalla Lega Navale di Ostia per arrivare, dopo 128 miglia in mare aperto e tre giorni di navigazione (12/14 ore di pagaiate quotidiane), a Porto San Paolo. Utilizzeranno un surf ski, Gambella, e una canoa polinesiana, Marchesini, e saranno affiancati da una barca appoggio.



«Oltre a sostenere Amref - spiega Gambella che ne è testimonial dal 2006 - vogliamo far capire che non esistono barriere fisiche e mentali se lo si vuole. Con piccoli accorgimenti, un disabile fisico può fare cose incredibili». Gambella ha già portato a termine la stessa impresa nel 1994, ed oggi “sento la responsabilità di aver coinvolto Riccardo in un record finora mai tentato in mare aperto, ma sono certo che la responsabilità si trasformerà in soddisfazione”.



Marchesini ha un'unica paura: “che mi abbandoni la mente, ma dentro di me sono tranquillo - dice - Ho iniziato a gareggiare con i normodotati , ma è soprattutto la mia esperienza di divulgatore nelle scuole che mi da forza. Questa amputazione mi ha reso un uomo migliore».

Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Giugno 2015, 10:00
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