Telescoppio - Le belle storie di 'Sconosciuti' sono
troppe. Giulio Scarpati non dovrebbe recitare

Telescoppio - Le belle storie di 'Sconosciuti' sono troppe. Giulio Scarpati non dovrebbe recitare

di Fabio Maccheroni
Se vuoi trasmettere storie semplici, perch nel commento Giulio Scarpati recita? Sconosciuti (Raitre), si propone di raccontare storie ordinarie di persone straordinarie che, naturalmente, hanno voglia di raccontarsi accettando le regole della tv: interpretano loro stessi in una normalit impossibile sotto una telecamera.





In questo modo anche il delizioso siparietto dell'amore tra Harris e Nicola rischia di perdere la genuinità che invece traspare nei momenti in cui i due ragazzi si limitano a ricordare le tappe del loro amore. I tormenti adolescenziali nella scoperta dell'omosessualità sono riportati con una normalità che (finalmente?) ci fa sentire cittadini del Terzo Millennio.



Meno allegra la storia di Cristina e del piccolo Milo, affetto da albinismo oculare trasmesso dalla mamma. Arriva un secondo figlio, stesso problema, stessa forza.



Poi ci sono lo stuntman Marco Lentini e la sua Adela, Enrico, che racconta del terremoto del 2009 e dell'amore nato dopo le macerie. Tante storie, forse troppe tutte insieme. Lo share infatti scende al 3,15% e questi sconosciuti rischiano di restare tali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Luglio 2014, 13:55
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