Mark Hamill, aspettando Star Wars Luke Skywalker diventa il templare Talus in Knightfall

Mark Hamill, aspettando Star Wars Luke Skywalker diventa il templare Talus in Knightfall

di Simona Mello
Mark Hamill ha dato vita ad una delle leggende della storia del cinema, Luke Skywalker di Star Wars, e ora ritorna a fare il cavaliere per Knighfall, la serie tv sui templari prodotta da Jeremy Renner, su History (canale 407 Sky) dal 23 maggio alle 21,50. 
Aveva un piano B, se la recitazione non avesse funzionato?
«Fare l’insegnante, perché amo parlare e sono bravo con i ragazzi».
La sfida maggiore di Knightfall?
«Dare vita ad un personaggio come Talus, che non è facile decifrare né particolarmente simpatico. Sono anche tornato a cavalcare, ma non montavo a cavallo dal ’75 e la produzione trema alla sola idea che mi faccia male e che metta a rischio il loro investimento».
Perché le piace?
«È uno che fa quello in cui crede anche se poi insegna ai templari a combattere, il che vuol dire diventare sicari di Cristo. Non è un ossimoro?»
Qual è il segreto di un buon progetto?
«Una storia forte, personaggi in cui identificarsi e il senso dell’umorismo».
Ad una certa età si è troppo vecchi per amare Star Wars?
«Assolutamente no, la passione non ha data di scadenza».
Lei ama i supereroi?
«Mi piaceva guardare Batman in tv e mi è piaciuto vedere l’ultimo Superman al cinema, sono sempre stato appassionato di fumetti». 
È appassionato di storia?
«Certo, ma l’America non impara dai suoi errori».
Cosa si augura per Star Wars: L’ascesa di Skywalker, in cui la vedremo a dicembre?
«Che sia all’altezza della mitologia della saga. Anche se Carrie Fisher (la Principessa Leila, ndr.) mi mancherà moltissimo».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Maggio 2019, 09:21
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