Innanzitutto, perché non Mario 2?
«Avevamo l'esigenza di cambiare un po' il personaggio e la trama, quindi diremo che la seconda stagione l'abbiamo girata in Vhs ed è venuta talmente male che non è mai andata in onda, ma che nel frattempo sono successi tanti eventi».
Come cambia dunque Mario?
«È stato riprogrammato, la sua memoria cancellata. Ora è molto meno impegnato e più mondano, molto votato agli ascolti, con donne, droga e soldi. Nel frattempo il fratello decide di entrare in politica per schiavizzare gli italiani».
Ci sarà quindi anche satira politica?
Non solo Mario: ora sta girando il suo primo film da regista, Italiano medio.
«Sì, è faticoso perché ricopro tanti ruoli: regista, autore, montatore, attore. Da un lato è bello, perché puoi dare la tua impronta al prodotto, ma non puoi mai rilassarti fino in fondo».
Di che parlerà?
«Il protagonista è un uomo molto impegnato soprattutto nel settore ambientalista, grazie alla mancanza di televisione e teledipendenza, ma in questo mondo diventa un pesce fuor d'acqua e per adattarsi decide di prendere una pillola che fa usare il cervello solo al 2%. Si ispira al mio trailer di tre anni fa ma ci metterò dentro anche tanto altro: in un film per il cinema devi raccontare una storia, non puoi fare semplicemente un pot-pourri di situazioni comiche».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 11:35
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