Eurovision, l'ad Rai Carlo Fuortes: «La musica è unità e condivisione. E in un momento come questo, lo è ancora di più»

Eurovision, l'ad Rai Carlo Fuortes: «La musica è unità e condivisione. E in un momento come questo, lo è ancora di più»

«È un onore per la Rai ospitare in Italia Eurovision Song Contest, grande manifestazione europea rivolta ai giovani». Lo ha dichiarato l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes nella giornata di apertura di Eurovision Song Contest, la rassegna musicale internazionale in corso da stasera al Pala Olimpico di Torino.

«Assume un significato speciale per l’Azienda e per il Paese - ha proseguito Fuortes - tornare a far vivere in Italia, dopo oltre trent’anni, una manifestazione come questa in un momento delicato per l’Europa, anche doloroso a causa dell’invasione delle truppe della Russia in Ucraina e dopo la rinuncia a tanti appuntamenti sociali imposta dalla pandemia del Covid-19. La musica può fornire un contributo utile alla coesione nelle società e accrescere la conoscenza tra popoli. Può offrire non solo un messaggio di unità e di condivisione, ma anche dare valore a energie positive delle giovani generazioni in una rassegna che esalta l’arte e la vita. Ringrazio il personale dell’Azienda che con le sue capacità professionali rende possibile questo impegno organizzativo di notevoli proporzioni.

Torino è la città in cui nacque la televisione del nostro Paese. Da qui la Rai si conferma protagonista della diffusione della musica e della canzone italiana nel mondo, offre agli italiani espressioni di rilievo della musica internazionale. Lo fa con uno spettacolo rivolto a una platea di scala mondiale che non è solo una competizione tra talenti di 40 Paesi, ma un invito a immaginare il futuro insieme». L'Eurovision Song Contest, organizzato da EBU, andrà in onda in prima serata su Rai 1 stasera 10 maggio (seconda semifinale il 12 e finale il 14 maggio). 


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Maggio 2022, 16:52
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