"Giusina in Cucina - Seacily Edition" torna sabato su Food Network: «Ho realizzato un sogno nato per caso»

La cucina vista mare di Giusi Battaglia ci porterà alla scoperta del Parco delle Madonie: un vero e proprio paradiso alle porte di Palermo, in cui da secoli convivono natura, storia, cultura e sapori unici e tradizionali.

"Giusina in Cucina - Seacily Edition" torna sabato su Food Network: «Ho realizzato un sogno nato per caso»

di Ida Di Grazia

Sabato 24 giugno su Food Network (canale 33) alle 15:45 arrivano le nuove puntate dell’amatissimo “Giusina In Cucina – Seacily Edition”, il format tv con vista mare. Una passione nata durante il Covid che è poi diventato un lavoro speciale. Giusi Battaglia, questo il suo vero nome, è una donna palermitana dalle mille sfaccettature: mamma, imprenditrice e ora anche conduttrice, sempre con il sorriso.

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L'intervista

Giusina porterà li telespettatore alla scoperta della Sicilia e in particolare del Parco delle Madonie: un vero e proprio paradiso alle porte di Palermo, in cui da secoli convivono natura, storia, cultura e sapori unici e tradizionali. Ogni puntata sarà dedicata ad uno tra i tanti paesi (15 comuni in totale) che fanno parte di questo incredibile territorio, luogo del cuore di Giusi Battaglia: Petralia Soprana, Castelbuono, Gangi, Cefalù, Geraci e Cerda. 

Come nasce "Giusina in cucina"?

«Prende vita per caso nel 2020 durante il momento più doloroso del Covid quando pubblico una foto della rosticceria palermitana e vengo “intercettata” dal direttore di Food Network che mi propone un’idea: portare la cucina regionale in tv. Io che non faccio la conduttrice di mestiere ho mille dubbi, loro sono bravissimi a convincerci e così parto con i primi video che faccio con il cellulare nella mia cucina di Milano».

Il Covid le ha cambiato la vita

«Decisamente. E’ iniziato tutto per gioco e ora: sono passati tre anni, ho fatto oltre 120 puntate, scritto due libri che sono diventati subito best seller. Il primo è all’ottava ristampa! E a ottobre uscirà il terzo, ma ancora non so che titolo avrà ci sto pensando (ride ndr.)»

E’ un tornado di idee, ma dove nasce questa passione per la cucina?

«Sono sempre stata una grande appassionata, ma ovviamente cucinavo solo per gli amici e per la famiglia, ed erano tutti felici perché ci mettevo sempre qualcosa di speciale. Devo tutto a mia mamma Carolina che è il mio motore, ci ha stimolato a guardare e pasticciare, sia me che i miei fratelli. Quello che è successo a me accade uno su un milione, è stato un dono dal cielo».

Di mestiere fa tutt’altro? Come concilia tutto con il nuovo lavoro? Ha mai pensato di lasciarne uno?

«Sono una mamma, ho un’agenzia di comunicazione che amo e cucino: è complicato ma mi dà gioia, finché posso fare tutto cercherò di non rinunciare a nulla.

Non lo so cosa accadrà nella mia vita è un momento molto intenso, la vita è strana un giorno sei in up l'altro non si sa. Lavoro da quando ho 19 anni, oggi ho un lavoro che mi appaga,  un marito che mi supporta e una famiglia fantastica  , prego di poter fare sempre entrambe

Il primo piatto che ha cucinato?

«Avevo sette anni , ho fatto il salame di cioccolato perché non si cuoceva, a 13 anni uscii prima dalla scuola e feci gli gnocchetti sardi tipo alla norma che non c'è l’ha fatta perchè senza ricotta e da lì ogni volta è stata una scoperta»

La cucina siciliana è molto ricca ma non ha paura di arrivare a finire le ricette da proporre?

«Vero, ogni tanto ci ho pensato, ma la nostra cucina grazie alle varie dominazioni che abbiamo avuto è così varia che è fonte inesauribile di ispirazione, dai dolci ai lievitati alle verdure. Ho ancora tantissimo lavoro da fare, è una fortuna essere nati qui».

Lei per lavoro vive a Milano ma è palermitana, com’è tornare a casa?

«Questa nuova edizione in particolare si è spostata davvero nei miei luoghi di infanzia, è stato un tuffo d’amore»

Che rapporto ha con i social

«Ho dovuto creare dei canali ad hoc perchè non esistevano, avevo la mia pagina personale, improvvisamente queste pagine sono cresciute e d è un'altra parte del mio lavoro, creare contenuti. I social sono importanti per farti conoscere anche se è il pubblico è completamente diverso, all'inizio mi ha spaventato perchè ho subito aggressioni verbali pesanti. Qualche hater mi ha augurato di morire bruciata, poi ti fai una corazza, perché in fondo sono solo l'1%, mentre la mia community è straordinaria e gli devo tutto. Sono stati loro a incentivarmi, hanno amato i libri, il programma, dopo tre anni non si sono stufati, ho il dovere morale di fare cose belle per loro, non è piaggeria ma è la pura verità. Quando mi fermano e mi dicono che sono uguale alla tv sono felice, io sono questa non sono personaggio. Sono una donna che cucina che ha avuto la fortuna di farlo davanti una telecamera».

C’è un nuovo sogno nel cassetto?

«Ora sono molto appagata, è troppo strano è troppo anomalo, più di questo che posso avere? Forse fare altre esperienze con linguaggi televisivi. Anzi ecco ce l’ho. Uno dei miei idoli assoluti è Donatella Bianchi la conduttrice di linea blu, perchè sono un'appassionata di questo programma. Da piccola mio zio aveva una barca, uscivo in mare con lui e fingevo di avere un microfono e fingere di essere lei. Il mio elemento il mare. Condurre Linea Blu magari proprio con lei… facciamo un appello (scherza ndr.)».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Giugno 2023, 14:12
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