"I Fatti Vostri", cuccioli abbandonati al gelo: uno muore, ma Calippo si salva

"I Fatti Vostri", cuccioli abbandonati al gelo: uno muore, ma Calippo si salva
«Il 18 dicembre scorso ero a passeggio con i miei due cani, faceva freddissimo e la notte la temperatura era scesa sotto lo zero. Ad un certo punto, noto uno scatolone bianco a ridosso di un fossato. Mi avvicino e la scena che ho avuto davanti agli occhi era qualcosa di drammatico». Inizia così il racconto, durante la trasmissione di RaiDue 'I Fatti Vostri', di Antonella Laghi, la veterinaria di Faenza (Ravenna) che è riuscita, con l'aiuto dei volontari dell'Enpa, a salvare Calippo, uno dei due cuccioli.



«C'erano due cuccioli, completamente congelati. Uno dei due era già morto, pensavo lo fosse anche l'altro, poi ho visto che aveva aperto gli occhi e sapevo che in quel momento non c'era tempo da perdere» - ha spiegato Antonella a Giancarlo Magalli - «Così l'ho portato a casa, ancora ricoperto di ghiaccio, e mio figlio mi ha chiesto: "Se si salva, posso chiamarlo Calippo?". Ecco perché questo nome particolare».



Come già riportato dall'edizione locale de Il Resto del Carlino, Antonella si è subito rivolta all'Enpa, la cui responsabile locale, Maria Teresa Ravaioli, anche lei presente in studio, si è subito attivata per verificare di chi fossero i due cuccioli. La testimonianza di un residente, che aveva visto un'auto sostare a lungo nel punto in cui era stato ritrovato lo scatolone ma credeva fosse immondizia, è stata decisiva per risalire ai responsabili: si tratta di due coniugi, di 59 e 38 anni. Da tempo, come poi sostenuto dai vicini, in casa della coppia si trovavano diversi cani, poi spariti progressivamente: tra questi ci sarebbero stati anche Calippo e il suo sfortunato fratellino. Il 59enne denunciato insieme alla moglie aveva detto di aver dato in affidamento tutti i cani ospitati in casa.



Oggi Calippo ha poco più di tre mesi e, nonostante abbia seriamente rischiato di morire, gode di ottima salute. «Nei primi giorni si nutriva solo con una siringhetta» - racconta, quasi commossa, Antonella - «Il miracolo è avvenuto a Natale: per la prima volta aveva mangiato in maniera autonoma, anche se erano appena due croccantini». Maria Teresa Ravaioli ha invece ringraziato i faentini per la collaborazione nelle indagini che hanno portato all'individuazione dei responsabili. Calippo, che nel frattempo è diventato una star del web, ha ricevuto centinaia di richieste di adozione e, dopo una rigida selezione, ha trovato una nuova famiglia: domani sarà il grande giorno della festa d'addio nel canile, alla vigilia del trasferimento nella casa dei suoi nuovi padroni.



«Bisogna far capire alle persone che avere un cane non è solo un piacere, ma anche un impegno costante, non solo economico» - ha spiegato l'educatore cinofilo dell'Enpa, Davide Bascetta, anche lui ospite della trasmissione - «Abbiamo fatto un'attenta selezione, come sempre, ed è ovviamente più facile farlo nei territori più vicini, in modo da avere la possibilità di fare controlli inflessibili sulle famiglie che andranno ad occuparsi dei cani randagi e abbandonati. In molti casi abbiamo rifiutato delle richieste d'adozione perché non avevamo rilevato garanzie sufficienti da parte di chi voleva prendere un cane».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2018, 16:14
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