Dodi Battaglia, il dramma della moglie a Oggi è un altro giorno: «Troppo dolore, è l'ultima volta che parlo di lei»

Dodi Battaglia, intervenuto ai microfoni della trasmissione Serena Bortone e in onda su Rai Uno, ha parlato della moglie Paola Toeschi e della figlia Sofia

Dodi Battaglia, il dramma della moglie a Oggi è un altro giorno: «Troppo dolore, è l'ultima volta che parlo di lei»

Dodi Battaglia, il dramma della moglie a Oggi è un altro giorno: «Troppo dolore, è l'ultima volta che parlo di lei». Il chitarrista e cantante dei Pooh ha raccontato durante l'intervista di Serena Bortone il dolore per la recente morte della moglie Paola Toeschi.

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Dodi Battaglia, a "Oggi è un altro giorno" la morte della moglie

Dodi Battaglia ospite di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” ha raccontato da Serena Bortone il dolore per la recente scomparsa della moglie Paola: «Abbiamo vissuto – ha raccontato - per 21 anni una storia bellissima, abbiamo una bambina stupenda, Sofia, che è la mia forza e che mi sta facendo andare avanti. Il 6 settembre Paola è scomparsa e questa è l’ultima intervista che faccio a proposito, perché è troppo doloroso. Come è doloroso ricordare, passare sotto i portici di Bologna pieni di ricordi. Ho imparato in questi mesi che la sofferenza che pensavo si esaurisse col tempo durerà invece per sempre, devo imparare a conviverci e affrontare la vita».

Durante la malattia, durata 11 anni, Paola è diventata molto fedele:«Lei si è molto avvicinata alla fede. Dopo un viaggio a Medjugorje è cambiata, pregava in continuazione e questo le ha permesso di andare avanti. Io sono sempre stato un cristiano, la mia credenza è rimasta invariata».

La vita per Dodi Battaglia è molto cambiata: «Temevo la notte, ma è così impegnativo il fatto di fare il padre e la madre insieme che arrivo alla sera e crollo sul letto.

Di giorno invece compaiono tanti ricordi, come vestiti, luoghi… ma mi sto lentamente rialzando. La malattia di mia moglie mi ha dato più forza, mi ha messo in contatto con la vita di tutti i giorni e messo alla prova soprattutto nell’ultimo periodo. Ho scoperto una tenacia che non è parte del mio carattere. Quello che mi ha sollevato è che non soffriva, è morta col sorriso».

Oggi si occupa a tempo pieno della figlia: «La mia giornata inizia alle 7, facciamo colazione insieme lei va a scuola. Pranziamo, il pomeriggio la porta dalle amiche o a fare sport.  La sera dopo cena “svaligiamo” le serie tv, ci sono piaciute “La Casa di Carta” e “Squid Game”. Non ho parlato tanto con lei della scomparsa della madre, ci vuole equilibrio. Le ho detto che sarà sempre con noi e che, prima di spegnere la luce, deve fare una preghiera per lei».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Ottobre 2021, 19:41
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