Benigni su RaiUno con i Dieci Comandamenti:
"Prima che Renzi riformi anche la Bibbia"

Benigni, doppio appuntamento su RaiUno con i Dieci Comandamenti: "Prima che Renzi riformi anche la Bibbia"

di Donatella Aragozzini
ROMA - Roberto Benigni raddoppia. I Dieci Comandamenti che andrà ad analizzare davanti alle telecamere di Rai1 non lo impegneranno per una serata-evento, come era stato annunciato alla presentazione dei palinsesti, ma per due puntate, in onda il 15 e 16 dicembre in prima serata.



«Mi sono accorto che non ce la potevo fare in una sola serata – spiega il comico toscano, a viale Mazzini per festeggiare anche i 40 anni di connubio con la Rai (che poi, precisa il direttore della rete ammiraglia Giancarlo Leone, per l'esattezza sono 42) – si potrebbero fare dieci serate, perché di ognuno si può stare a parlare all'infinito, sono uno più bello dell'altro, hanno segnato la vita di tutto l'Occidente e forse anche dell'Oriente».



«Quella raccontata nella Bibbia è la storia più bella del mondo, che crediamo di conoscere tutti – prosegue – sono il più grande spettacolo, soprattutto il racconto dell'Esodo, ispirazione di qualunque movimento di libertà. Ma entreremo anche nelle contraddizioni della Bibbia, che a pagina 12 dice una cosa e a pagina 14 ne dice un'altra».

Benigni è anche in procinto di mettersi al lavoro per realizzare il suo prossimo film da regista, a dieci anni da La tigre e la neve: «Sono nella fase del soggetto - ha rivelato - che non sarà religioso. Ho un grande desiderio di tornare a fare cinema».



Ma per ora il comico toscano è pieno di entusiasmo per questo nuovo appuntamento televisivo nel quale, come di consueto, non mancheranno i parallelismi con la situazione politica attuale. «3500 anni fa Mosè ha ricevuto le tavole sul Monte Sinai, è la storia di un uomo disperato che sale al Colle, dove gli vengono date leggi senza possibilità di discutere. Meno male che erano dieci leggi, pensa che discussione se si arrivava al Comandamento 18», ironizza ancora. E a proposito del fatidico articolo 18, l'attore preferisce non rivelare la sua opinione, ma parla di disoccupazione: «Non solo è sparito il lavoro, ma anche la parola, adesso si dice job».

Nello show ci sarà però spazio anche per l'attualità: «Ci saranno riferimenti alla vita, ai nostri giorni: di Berlusconi ne abbiamo parlato per vent’anni, adesso c'è Renzi e ce lo troveremo davanti sicuramente - annuncia Benigni - So che stanno mettendo mano alla Costituzione, devo sbrigarmi a fare i Dieci Comandamenti perché non vorrei che rimettessero mano anche alla Bibbia».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Ottobre 2014, 12:20
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