Alberto Matano, giornalista Rai e conduttore de La Vita in diretta, ha raccontato per la prima volta cosa ha rappresentato la sua vita privata in rapporto al lavoro giornalistico. Confessando la sua storia d'amore con Riccardo Mannino, avvocato e compagno di Matano, da un anno legati in un'unione civile, ha spiegato perché, prima della conduzione del programma Rai non avesse mai voluto aprirsi con il pubblico in merito alla sua omosessualità. Ecco cosa ha raccontato.
Il rapporto lavoro-vita privata
Alberto Matano, dopo un anno di unione civile con suo marito Riccardo, si è aperto ai microfoni del settimanale Oggi: «Non ho mai voluto raccontare le mie cose, al di là di compagna o compagno, sono sempre stato molto discreto fin quando ho potuto, considerando il lavoro che faccio.
Con la conduzione de La vita in diretta, invece, è arrivato il suo coming out: «Con il pubblico si è stabilito un rapporto di fiducia. Raccontiamo l’Italia, ho pensato fosse giusto raccontare con onestà anche me stesso. Tutto è cominciato dal bullismo, a me è capitato a scuola, sono cresciuto in ritardo, mi prendevano in giro, fino a 16 anni ero alto 1 e 60, ero più esile. E poi c’è stata la legge sull’omofobia che in quei giorni era in discussione al Senato. Ho sentito un calcio nello stomaco, una ferita che si è riaperta. Ho avvertito il bisogno di dire la mia. Questo è stato il motore di tutto. Poi io e Riccardo ci siamo sposati e quindi è diventato inevitabile l’aspetto pubblico».
Nonostante non avesse vissuto particolari pressioni da parte dei colleghi giornalisti, ha comunque confessato che «se qualcuno voleva colpirmi non trovando altri spunti ha utilizzato anche questo argomento in modo più o meno esplicito. A un certo punto però me ne sono fregato».
Il ruolo di Mara Venier
Il ruolo di Mara Venier nella scelta di unirsi in matrimonio dopo 15 anni di relazione, per Alberto Matano è stato importante. Riferendosi alla conduttrice di Domenica In, Matano ha rivelato: «Una sera a cena ha cominciato a dirci: “Ma cosa aspettate a sposarvi?”. Riccardo ha preso il telefono e ha iniziato a cercare una data. È cominciata la corsa contro il tempo per organizzare tutto in un mese e mezzo. La ringrazio ancora perché è stato il clic che mancava per portarci a questo passo».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Agosto 2023, 17:21
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