Su una scena cupa e scarnificata, lo spettacolo inizia a tragedia avvenuta, con l'innocente Desdemona già sacrificata sull'altare di una folle gelosia, per poi riavvolgersi come un incubo nel labirinto enigmatico delle passioni umane e delle loro contraddizioni. «Shakespeare è troppo complesso per afferrarlo tutto, si rendono necessarie delle scelte – spiega Lo Cascio – per me «Otello» rappresenta la grande domanda sul mistero dell'animo umano: come può l'amore più puro e sublime trasformarsi nell'odio più cieco e furioso? Se non bastano le macchinazioni dell'infido Iago a spiegare il gesto scellerato di Otello, dove si nasconde la miccia della violenza?».
Un viaggio tra le ombre e le ossessioni della mente al cuore del conflitto maschile/femminile, dove il diverso non è più Otello in quanto straniero ma Desdemona in quanto donna.
DOVE, COME, QUANDO «Otello» al Teatro Strehler, largo Greppi, da stasera al 1° febbraio.
Biglietti a 33/26 euro. Info: 848800304
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Gennaio 2015, 09:16
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