Festival di Sanremo 2020, Radio Rai invade la riviera: 16 ore di diretta ogni giorno per la settantesima edizione della kermesse canora

Festival di Sanremo 2020, Radio Rai invade la riviera: 16 ore di diretta ogni giorno per la settantesima edizione della kermesse canora
Sanremo 2020 vedrà Rai Radio 2 radio ufficiale del Festival. In concreto, questo si traduce in una presenza fissa del canale con 16 ore di diretta al giorno dal Festival. La radio guidata da Paola Marchesini sarà infatti a Sanremo con 2 palchi in piazza, 2 studi radio, oltre 90 ore complessive di diretta, oltre 10 talent, live acustici esclusivi e dj set fino all’alba.

«Quella di Radio 2 a Sanremo sarà una presenza straordinaria – commenta Paola Marchesini, Direttore di Rai Radio 2 -. Mai come quest’anno saremo “sempre accesi”. Tutti i conduttori e gli artisti della nostra radio racconteranno i retroscena e le curiosità di Sanremo 2020 direttamente dai luoghi del Festival, facendo vivere la città di giorno e di notte».

Le 16 ore di diretta al giorno si apriranno ogni mattina da martedì 4 febbraio con Filippo Solibello di Caterpillar AM in onda da Sanremo; Radio2 Social Club di Luca Barbarossa e Andrea Perroni che quest’anno ospiterà tutti gli artisti in gara sul grande palco di Piazza Colombo, partirà invece il giorno dopo, mercoledì 5 febbraio. 

Quindi, dalle 14 alle 18, la programmazione di Rai Radio2 si trasferirà sul grande truck rosso posizionato davanti al Teatro Ariston per altre 4 ore di diretta no stop; primo appuntamento del pomeriggio con Andrea Delogu, Silvia Boschero e la partecipazione di un super ospite. 

Giovedì 6 e Venerdì 7 febbraio  sarà Mara Venier a trasformare il truck rosso di Rai Radio2 in un “salotto in piazza” dove accogliere tutti i protagonisti del Festival. Sempre dal truck di piazza Borea d’Olmo, a partire dalle 16 sarà il turno del trio Casciari, Nuzzo e Di Biase di Numeri Uni per due ore live all’insegna dell’allegria e della comicità.



Dalle 20.30, ripartirà la lunga maratona di Rai Radio2 con il commento - in simulcast con Rai1 - delle 5 serate del Festival con le voci di Ema Stokholma, Gino Castaldo e Andrea Delogu e le prime impressioni a caldo di tutti gli artisti in gara, in esclusiva dal backstage del Teatro Ariston.

Il racconto delle notti sanremesi sarà invece affidato ai Lunatici che, in diretta dal Palafiori di Sanremo, apriranno le linee telefoniche del 3131 al commento degli ascoltatori fino alle 6 del mattino per chiudere la no stop di Rai Radio2.
La programmazione di sabato 8 e domenica 9 febbraio sarà ulteriormente arricchita da “Tutti nudi” con le performance del vincitore di Tale e Quale Show Antonio Mezzancella, Pippo Lorusso e Dj Osso, dagli speciali di Radio2 Social Club, da Viva Sanremo con Pino Strabioli e Numeri Uni.

Anche Rai Radio 1 sarà presente a Sanremo con il commento del Festival affidato, oltre che ai notiziari, a GIanMaurizio Foderaro e Dario Salvatori in onda tutte le mattine da Casa Siae. 
Isoradio avrà una programmazione musicale ad hoc e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura si alterneranno ai microfoni per raccontare curiosità, aneddoti e gossip. Dalle 20,30 in poi, in contemporanea con il Festival, le voci storiche di Isoradio commenteranno a caldo i pezzi in gara, con inediti dietro le quinte dal teatro Ariston.

Ancora, da Casa Siae prenderanno il via i programmi delle radio specializzate digitali. Rai Radio Tutta Italiana commenterà il Festival con GIanMaurizio Foderaro pronto a confezionare programmi e playlist.

Rai Radio Live cercherà di riportare l’atmosfera del Festival e di tutto ciò che vi ruota intorno, con interviste e anticipazioni direttamente dalla Sala stampa e da Casa Siae.
Infine, quest’anno sarà la prima volta da Sanremo anche per Rai Radio Techete’ che racconterà e farà rivivere il passato glorioso del Festival, attraverso i documenti sonori originali, le interviste con i giornalisti storici della Sala Stampa e una serie di programmi in onda da Casa Siae.
 «Come si vede – commenta Roberto Sergio, direttore Rai Radio – l’impegno Rai Radio per seguire il Festival è importante, ma non può che essere così. Sanremo è musica, racconto, storytelling. Tutti elementi che da sempre vivono in radio e fanno vivere la radio. Dando, al contempo, una coda lunga al Festival sia per la parte musicale, sia per la costruzione dell’evento Sanremo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 22:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA