Taylor Swift, la denuncia di Silvia, fan in carrozzina: «Ho pagato 300 euro il biglietto, ma non vogliono farmi entrare»

Il concerto si terrà il prossimo anno a Milano, ma per la fan milanese ci sono scarse possibilità di prenderne parte

Taylor Swift, la denuncia di Silvia, fan in carrozzina: «Ho pagato 300 euro il biglietto, ma non vogliono farmi entrare»

di Redazione web

«Taylor Swift non vuole disabili in sedia a rotelle al suo concerto». Questa è la denuncia di Silvia Stoyanova, 35enne milanese che, per colpa dell'organizzazione del concerto a San Siro, non potrà accedere con la carrozzina in zona prato. Il biglietto, però, le è costato 300 euro. 

Oggi, la donna ha lanciato una petizione che ha ottenuto quasi 34mila firme. 

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La denuncia della fan di Taylor Swift

La denuncia di Silvia è avvenuta nelle scorse settimane su TikTok, dove la 35enne milanese ha spiegato la vicenda. Poi la raccolta firme: «Mi chiamo Silvia, ho 35 anni, vivo a Milano, sono una ragazza sulla sedia a rotelle e sono una grande fan di Taylor Swift». 

La cantante si esibirà a San Siro a Milano, il 13 e 14 luglio del 2024. Come tutti i disabili in Italia, «ho dovuto compilare un modulo scaricabile sul sito degli organizzatori italiani dell'evento, compilarlo e allegare la mia documentazione di invalidità e spedirlo via mail - ha spiegato Silvia -. Mi era stato spiegato telefonicamente dalla segretaria che si sarebbero presi la briga di "occuparsi" di noi disabili una volta esauriti i biglietti in vendita su ticketone (stiamo parlando dei biglietti riservati a chi non ha problemi motori, come se noi disabili appartenessimo a una categoria di serie B, e per l'ennesima volta non abbiamo gli stessi diritti e priorità alla pari di chi cammina)». 

La petizione

Lo sfogo della fan di Taylor Swift continua raccontando che per assicurarsi il posto al concerto ha comprato, costo di 300 euro, un biglietto Vip fronte palco, in zona prato.

Chiuse le vendite, però, l'agenzia organizzativa che si è iniziata ad occupare dei più fragili, si è presa la briga di decidere chi potesse o non potesse entrare, escludendo appunto Silvia. 

«Io rientro tra le persone che sono state escluse dall'evento. Allora ho chiamato l'agenzia comunicando loro che mi sono comprata un biglietto VIP zona prato fronte palco (area accessibile con la sedia a rotelle) e la loro risposta è stata "In ogni caso, seduta sulla sedia a rotelle, non puoi partecipare pure avendo quel biglietto", lasciando intendere che se io fossi in grado di alzarmi e camminare non ci sarebbe alcun problema - ha continuato Silvia -. Inoltre, nella mail che mi hanno mandato mi hanno invitato a non contattarli ulteriormente in quanto sarebbero stati loro a ricontattarci qualora qualcuno decidesse di non partecipare più all'evento, o se i posti per disabili dovessero aumentare».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Agosto 2023, 18:06
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