I Subsonica questa sera al Forum,
l'evento è già sold-out
di Carlo Mandelli
«In passato abbiamo parlato di mancanza di futuro - fa sapere la band - mentre oggi abbiamo paradossalmente preferito un racconto che parli della consapevolezza di dovercela fare affidandosi a risorse proprie, senza aspettarsi nulla dall'esterno».
L'album è anche quello che dopo qualche anno ha visto ricongiungersi il gruppo, che tra un lavoro e l'altro è solito vedere i singoli elementi separarsi, ciascuno alle prese con i propri progetti collaterali.
«Abbiamo riallineato la nostra creatività - dice Samuel - che poi è anche uno degli obiettivi più difficili da conquistare per un gruppo». Il lavoro ha preso forma durante il periodo che la band al completo ha passato assieme in una casa nei boschi attorno a Pinerolo. «Quando ci siamo ritrovati - racconta Max Casacci - abbiamo subito capito di non aver smarrito lo stupore verso la musica, ovvero quel modo di fare che ci ha sempre permesso di non chiuderci nelle regole della musica fatta in passato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Dicembre 2014, 08:55
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