Mauro Ermanno Giovanardi, domani
al Blue Note il live dell'ultimo album
di Carlo Mandelli
Il nuovo disco dell'ex La Crus s'intitola “Il mio stile” e contiene una scaletta di undici brani da “Sono come mi vedi” a “Anche senza parlare” (scritta per Giovanardi da Gianmaria Testa). «Il proprio stile è qualcosa che si sedimenta con il tempo - dice Giovanardi - e per quanto mi riguarda sono servite tutte le esperienze musicali, da quelle fatte con i La Crus a quelle ancora precedenti con i Carnival Of Fools». L'album mutua il suo titolo dall'unica cover presente nel disco, “Il tuo stile” di Leo Ferrè.
«È un pezzo che volevo rifare da tanto tempo - confessa Giovanardi - ma prima di oggi non ho mai avuto l'occasione. Del trittico Jacques Brel, Georges Brassen e Leo Ferrè, l'ultimo dei tre è quello a cui mi sento più vicino per via del suo essere anarchico in tutto quello che faceva». Un album al quale Giovanardi stesso ha attribuito non a caso gli aggettivi di disincantato, sexy e soul, ma anche sincero.
Disincantato per il modo di raccontarsi già a partire dal brano che apre la carrellata di canzoni, “Sono come mi vedi”. Sexy e soul forse per via del tipo di suono al quale l'ex La Crus si è avvicinato per la prima volta, ma anche sincero, perché «frutto del mio piacere di scrivere».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Ottobre 2015, 08:38
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