Elio e le Storie Tese, il nuovo tour parte
domani sera dal PalaLottomatica
di Tiziana Boldrini
È il primo nei palasport
«Per essere sicuri del risultato abbiamo fatto molte prove, davvero toste. Una preparazione musicale e fisica, suoneremo per oltre tre ore».
Le canzoni?
«Una selezione da tutti gli album, erano troppe così le abbiamo messe ai voti, una trentina in totale. Nessuna di Sanremo, perché è giusto farle al festival, e poche nuove, abbiamo deciso per quelle accolte con il boato».
Il resto?
«Uno spettacolo mai visto, supportato da grandi schermi con immagini tratte dai video e non solo. Poi ci saranno momenti individuali e le coreografie di Mangoni, scatenato nei panni del Supergiovane».
Uno degli energumeni ha dato forfait
«Rocco Tanica è sceso dal palco, ma resta con noi. Il live non lo entusiasma più, invece dietro le quinte lavora senza sosta. Certo senza di lui non è uguale, non sento i brani come sono nati».
Il carburante?
«Le idee originali, insaporite da musica composta e arrangiata al meglio. E la goliardia pura, quello che finisce nei dischi fa ridere prima noi».
Non mollare è anche un dovere
«Una missione, un amico dice sempre che ci dovrebbero proteggere, tipo Wwf con le specie in estinzione».
La vostra intesa?
«Non è così perfetta, spesso litighiamo per i vestiti da indossare o i dvd da vedere. Però se uno di noi propone qualcosa, anche se sembra uno schifo, si prova e valuta, c'è spazio per tutti».
E per l'ironia
«È un segno di intelligenza, chi non ne ha vive arrabbiato, io rifuggo da queste persone.
Skin ha detto che vi verrà a sentire
«La apprezzo da sempre, madre natura le ha dato una voce stupenda. Elio dice che è anche molto solare e disponibile, non nascondo che mi piacerebbe una collaborazione, prima o poi la accalappieremo».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Maggio 2016, 08:47
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