Deep Purple, stasera al PalaLottomatica
l'ultima data italiana del tour
di Claudia Faggioni
Quasi cinquant'anni di carriera e oltre cento milioni di dischi venduti per uno dei gruppi più longevi della storia del rock, che nell'attuale formazione - la Mark VIII - vede il fondatore Ian Paice alla batteria e il frontman storico Ian Gillan alla voce, oltre a Steve Morse (chitarra), Roger Glover (basso) e Don Airey (tastiere).
In scaletta, per oltre due ore di concerto, grandi classici del passato come l'eterna Smoke On The Water (con il suo riff di chitarra che ha fatto scuola), Lazy, Space Truckin', Black Night, Hush, Strange Kind of Woman, The Mule, Pictures of Home, Mary Long e Wring That Neck, ma anche le più recenti Hell to Pay, Aprés Vous, Uncommon Man, Vincent Price, oltre all'inedito Got My Hip Boots.
La band, composta da tutti over sessanta, negli anni non ha perso potenza ed energia, irrinunciabili per uno dei gruppi pionieri dell'hard rock. «Alla mia età - ha ammesso il settantenne Paice - credo che non conti tanto dove si suona o davanti a chi. Alla mia età la musica è una missione. Non ci si può fermare, se fermarsi significa poi soffrire per la mancanza di qualcosa, in questo caso la musica. L'importante è che non si diventi l'ombra di quello che si è stati in passato, l'importante è continuare ad avere voglia di suonare, di fare musica e di divertirsi».
Ad aprire il live la Treves Blues Band capitanata dal Puma di Lambrate Fabio Treves, che da più di quaranta anni tiene alta la bandiera del blues italiano (il soprannome è in assonanza con quello del bluesman britannico John Mayall, il Leone di Manchester). Sul palco con Treves, Alex Kid Gariazzo (chitarra e voce), Massimo Serra (batteria), con special guest Guitar Ray (chitarra e voce) e Gab D (basso).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Novembre 2015, 08:18
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