Biagio Antonacci, oggi e domani doppio live
al PalaLottomatica con tutti i successi

Biagio Antonacci, oggi e domani doppio live al PalaLottomatica con tutti i successi

di Tiziana Boldrini
Da venticinque anni le sue canzoni sono la colonna sonora delle storie d’amore italiane, un repertorio di successi ed emozioni che Biagio Antonacci ha deciso di condensare, per il 2016, in soli cinque concerti.

Tre al Mediolanum Forum di Milano, nei giorni passati, e due al Palalottomatica, oggi e domani. Un super show di oltre due ore e mezzo, durante il quale il cantautore milanese, con scenografie e spettacoli che portano la sua firma, racconterà in musica e parole il quarto di secolo trascorso in studio e sul palco. Tra la magia delle acrobazie aeree dei performer e i contributi video degli amici Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Jovanotti, Antonacci canterà con i fan trentatré brani, una scaletta che nasce da Biagio, la decima raccolta certificata platino, formata da tre cd, con tante hit del passato e quattro inediti. Intitolati Ci stai, Cortocircuito, Mio mondo e Aria di cambiamento - canzone scritta da Franco Battiato e Juri Camisasca - si misceleranno a Quanto tempo è ancora, Sappi amore mio, Se è vero che ci sei, Non ci facciamo compagnia, Danza sul mio petto, Se io se lei, Convivendo, Iris, Liberatemi, Non vivo più senza te, Pazzo di lei, Fiore e One day, scritta a quattro mani con Pino Daniele, poco prima della sua scomparsa.

Accompagnato da Mattia Bigi al basso, Emiliano Fantuzzi alla chitarra, Alessandro Magri alle tastiere, Massimo Tagliata a fisarmonica e tastiere, Massimo Varini alla chitarra e Michael Becka alla batteria, l’artista di Rozzano si muoverà su due palchi, uno grande a forma di freccia, che raggiunge il parterre, e l’altro più piccolo, per abbracciare tutto il pubblico. Un live imponente che segnerà anche la fine di una fase: «Mi piace l’idea del teatro-canzone, il nuovo album sarà un disco sussurrato, uscirà il prossimo anno. Non m’interessa essere un cantante ma scrivere canzoni, usare la voce per tirare fuori le vibrazioni che ho dentro».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Settembre 2016, 09:35
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