Antonio Pappano e la Nona al Foro Italico:
"È il nostro inno di fratellanza"

Antonio Pappano e la Nona al Foro Italico: "È il nostro inno di fratellanza"

di Stefania Cigarini
Ci vuole un fisico bestiale per portare a termine un’impresa eccezionale, come eseguire la Nona di Beethoven allo Stadio Centrale del Tennis Foro Italico di Roma.

Grande musica e grande sport fanno il paio, eccezionalmente, questa sera, grazie a Antonio Pappano che dirigerà l’orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella celeberrima Sinfonia n.9 di Beethoven - quella che, come quarto e ultimo movimento, ha l’Inno alla Gioia, la colonna sonora dell’Unione Europea.

Maestro, cosa pensa di questo connubio tra la grande musica classica e una straordinaria arena sportiva?
«Non dobbiamo aver paura di alcun luogo, per portare una cosa così essenziale ad un pubblico più ampio di quello che potrebbe accedere in Auditorium».

Sir Pappano - nel 2012 la regina Elisabetta l’ha nominato Cavaliere - tra una prova e l’altra, prima del gran giorno, ha fatto quattro chiacchiere con Leggo per spiegarci, lui, suddito di sua Maestà di origini italiane, un paio di cose su musica, Brexit, migranti, new media, giovani. L’incontro avviene nell’ufficio del Maestro, all’auditorium Parco della Musica, sede dell’Accademia di Santa Cecilia, della quale è direttore musicale dal 2005 (e Accademico effettivo dal 2007). Pappano arriva dopo la sessione di prove con l’orchestra e i solisti che si esibiranno questa sera.

Musica come sport?
«La forza mentale e fisica che occorre per eseguire un brano come la Nona, difficile, lungo, ma che dà tanta soddisfazione, è certo paragonabile alla competizione sportiva».

A vederlo, non c’è dubbio: in t-shirt nera, un po’ affannato, accaldato e mentre si rassetta il ciuffo, sembra un podista in defaticamento. Pappano parla - in un italiano dall’accento british - anche con le mani, a volte dirige in gesti ampi, a volte gesticola nella migliore tradizione italica. Una tournée insolita, a pochi chilometri da casa «Siamo spesso in tournée, ma raramente in Italia, e per noi uscire dall’Auditorium è importantissimo, è una boccata d’aria fresca».

Brexit, cosa ha pensato a caldo e come commenta ora? «Preferisco non ripetere quello che ho detto subito dopo la notizia. È un peccato. Credo che insieme, malgrado le difficoltà, si possa andare avanti. Spero almeno che questa crisi porti ad una nuova leadership politica in Gran Bretagna, una vera leadership, non giochetti politici».

«Credo che la gente - continua Pappano - voglia vivere con la massima dignità possibile. E speriamo che questo possa continuare, e che si possa risolvere il problema dei migranti. Queste persone, come noi, devono vivere e mangiare». I suoi genitori sono stati immigrati «Per due volte, prima in Inghilterra, poi in America. Dobbiamo tenere conto che altri Paesi hanno accolto gli italiani e forse ora è il momento di restituire, di restare aperti. Lo dico anche agli inglesi». Viviamo momenti di crisi, di transizione «Perciò il messaggio di Beethoven e di Goethe di fratellanza, libertà, amore per il prossimo, rispetto è attualissimo e importantissimo».

Le vostre esecuzioni sono visibili in streaming su PappanoinWeb «Il web consente a più persone di condividere un’esperienza, e questa è un’ottima cosa, ma se devo dirvi la mia, non c’è nulla di paragonabile ad un concerto dal vivo. Il live è l’aspetto viscerale dell’esperienza musicale, in tutti i suoi generi». Lei si impegna molto per i giovani, a cominciare da quelli della JuniOrchestra che ha diretto più volte «Saranno proprio loro ad introdurre il nostro concerto. Faranno il riscaldamento al pubblico. Per i giovani la cosa più importante, credo, è lo stimolo. Questi ragazzi calcheranno il nostro stesso palco e spero che questo li ispiri, che si immaginino un futuro dove loro saranno i number one».

Antonio Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia saranno il 10 luglio in piazza del Duomo a Spoleto, con Stefano Bollani al piano; ed il 6 e 7 agosto al festival di Edimburgo per il concerto inaugurale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Luglio 2016, 08:52
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