Vacanze di Natale compie 40 anni: il party a Cortina con il concerto di Jerry Calà nei panni di Billo: «Ero birichino ma facevo tanto ridere»

Un concert show a Cortina con i brani della colonna sonora del film, per celebrare gli anni ’80 ed Enrico Vanzina, invitato speciale

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di Sabrina Quartieri

Un party lungo tre giorni nella cittadina “Regina delle Dolomiti”, per il 40esimo compleanno di “Vacanze di Natale”, film uscito nel 1983, e ancora di successo, celebrato fino al 17 dicembre tra bollicine, panettoni e brani simbolo degli anni Ottanta, proprio nel luogo dei suoi set: Cortina. Un revival ospitato all’Hotel La Poste, una delle location degli indimenticabili ciak, che non poteva non avere come protagonista della prima serata Billo, il memorabile mattatore del pianobar e impenitente donnaiolo che, nel “cult” della commedia all’italiana, è interpretato da Jerry Calà. Al microfono e con la sua band, l’attore, artista e regista, in occasione del grande evento “Cortina come in un film”, in onore di Enrico Vanzina, ha ancora una volta rapito la scena, divertendo il suo pubblico con uno show sulle note di “Maracaibo”, “I like Chopin” e di altri pezzi della colonna sonora della pellicola, con comparsata del figlio Johnny per eseguire un classico di Lucio Battisti “La canzone del sole”. Musiche che ci riportano indietro a quando Billo, al pianoforte del Vip club, le conquistava tutte, con la sua ironica e ormai iconica frase “Non sono bello, piaccio”. 

Jerry Calà, è tornato a Cortina per far rivivere Billo 40 anni dopo. È emozionato?

Beh, non poteva mancare. Billo ogni tanto mi salta fuori. Mi sdoppio e Jerry Calà diventa Billo, diventa Maracaibo e non poteva esserci un’occasione più ghiotta di questo festeggiamento meraviglioso dei 40 anni di “Vacanze di Natale”, per dare l’occasione a Billo di tornare ancora sul palco a Cortina e divertire tutti gli amici con il suo show che, chiaramente, contiene anche molte canzoni della colonna sonora del film.

Ma Billo dopo tutto questo tempo ha “messo la testa a posto”?

Mai, no no, e se no non sarebbe più Billo.

L’unica cosa è che non si porta più “il lavoro a casa”, perché a casa tiene moglie e figlio.

Rivede mai “Vacanze di Natale” con suo figlio Johnny e sua moglie Bettina? 

Sì, ho avuto occasione di farlo vedere ancora anni fa, perché ci tengo molto a questo film e mi hanno detto che “ero birichino ma che facevo tanto ridere”.

Un ricordo del set a lei più caro? 

Sono tantissimi, il più bello è la grande partecipazione di tutta la città e degli abitanti, che erano proprio dediti a coccolarci, perché eravamo fuori stagione e tutti volevano fare qualcosa per questo film. Quindi il ringraziamento per il suo successo, ancora dopo 40 anni, va anche molto alla cittadinanza di Cortina.

Con chi si è divertito di più a recitare? 

Col Dogui, il grande Guido Nicheli, quello non si batteva come divertimento; come emozione, con la grandissima Stefania Sandrelli.

Nel 1983 usciva anche “Sapore di Mare”, con lei a Forte dei Marmi nei panni di Luca. Ricordando la scena finale con Virna Lisi che descrive gli anni ‘80 come un periodo in cui “ci batteva il cuore”, cos’è stata per lei quell’epoca? 

Un continuo battito del cuore, tanto che pochi mesi fa ho fatto anche un infartino, perché a me mi batte troppo il cuore. Ricordatevi che però qua non siamo solo un Natale di nostalgia perché questo Natale sulle piattaforme esce anche il mio ultimo film da protagonista e regista, tutto girato a Napoli. Vi dico solo il titolo e non vi dico altro perché lo dovete vedere: “Chi ha rapito Jerry Calà”. Tatan…


Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Gennaio 2024, 11:17
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