Da Oliver Stone a Pupi Avati. Torino capitale del cinema

Presentato il Festival, al via dal 24. Omaggi a Wayne e a Citti

Da Oliver Stone a Pupi Avati. Torino capitale del cinema

di Valerio Di Marco

Dopo la Capitale, una ex capitale. Terminato a fine ottobre quello di Roma, si aprirà il 24 novembre il Torino Film Festival, giunto alla 41ma edizione e presentato proprio a Roma. Per prima cosa, anche quest'anno la rassegna, realizzata sotto l'egida del Museo Nazionale del Cinema, includerà due importanti ricorrenze, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre) e quella mondiale contro l'Aids (1 dicembre), alle quali saranno dedicati altrettanti momenti di riflessione. L'inaugurazione della kermesse si terrà alla Reggia di Venaria, avrà come madrina l'attrice (e regista) rumena Catrinel Marlon, come protagonista d'eccezione il grande maestro Pupi Avati, e potrà essere seguita in diretta su Hollywood Party, Rai Radio 3, a partire dalle 18:30. Quest'anno la rassegna, che presenta una selezione estremamente ricca e articolata, tra sezioni competitive (lungometraggi, documentari internazionali e italiani, e cortometraggi italiani) e non (fuori concorso e sezioni speciali), sarà dedicata a John Wayne, per il quale è previsto un omaggio (la stessa immagine stilizzata di presentazione mostra il popolare attore in una famosa scena di “Sentieri selvaggi”, di John Ford).

La kermesse si fregerà di numerosi ospiti illustri: da Oliver Stone (che riceverà il premio Stella della Mole) a Fabrizio Gifuni, da Laura Morante a Caterina Caselli e Paolo Conte, da Kyle Eastwood a Drusilla Foer, da Mario Martone a Barbara Ronchi, da Christian Petzold a Laura Morante, fino a Roberto Faenza.

Tra gli eventi in cartellone, da segnalare la prima retrospettiva integrale su Sergio Citti, in occasione del novantesimo anno dalla nascita (parallelamente sarà pubblicato anche il volume “Sergio Citti - La poesia scellerata del cinema”, a cura di Matteo Pollone e Caterina Taricano), il quale - secondo le parole direttore artistico, Steve Della Casa - «era molto di più di un succedaneo di Pasolini», oltre alle due succitate giornate dedicate ai temi sociali che si arricchiranno degli interventi rispettivamente di Monica Guerritore, protagonista de “I girasoli” (esordio alla regia della stessa Marlon), e Laura Morante, ospite con il film per la tv “Folle d'amore - Alda Merini”, lungometraggio biografico sulla grande poetessa diretto da Roberto Faenza e previsto per la messa in onda in primavera 2024 sulla rete ammiraglia Rai.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Novembre 2023, 06:30
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