Garrone in corsa per l'Oscar: "Io capitano" è nella cinquina finale

Nelle candidature, domina "Oppenheimer". Margot Robbie-Barbie a bocca a asciutta

Garrone in corsa per l'Oscar: "Io capitano" è nella cinquina finale

di Alessandra De Tommasi

La corsa per i Premi Oscar 2024 è appena entrata nel vivo con le nomination e il 10 marzo verranno svelati i vincitori nell’evento più atteso di Hollywood. E l’Italia gareggia con Matteo Garrone che si guadagna una candidatura come Miglior film straniero con “Io capitano”, dopo il Leone d’argento in Laguna. Per l’occasione a partire da domani il film tornerà nelle sale a Roma, Milano, Bologna, Firenze e Torino. «Felice di continuare la corsa», commenta il regista romano, che se la dovrà vedere con “Perfect Days” di Wim Wenders (Giappone), “La società della neve” (Spagna), “The Teachers’ Lounge” (Germania) e “ The Zone of Interest” (Regno Unito).
In testa con 13 nomination non sorprende che ci sia il kolossal “Oppenheimer” di Christopher Nolan, biopic sul padre della bomba atomica, interpretato da Cillian Murphy, che per la statuetta come Miglior attore gareggerà con Bradley Cooper (“Maestro”), Colman Domingo (“Rustin”), Paul Giamatti (“The Holdovers”) e Jeffrey Wright (“American Fiction”). L’avversario più temibile di Nolan è Yorgos Lanthimos, che porta a casa 11 candidature per “Povere creature!”, racconto surreale su una sorta di Frankenstein al femminile in cerca della libertà. Martin Scorsese ne conquista 10 con “Killers of the flower moon” con il suo film sullo sterminio dei nativi degli Osage all’inizio degli anni Venti. La protagonista Lily Gladstone è la favorita come migliore attrice, dopo aver conquistato il Golden Globe: la sfideranno Annette Bening (“Nyad”), Sandra Hüller (“Anatomia di una caduta”, Emma Stone (“Povere creature”) e Carey Mulligan (“Maestro”).
“Barbie” si aggiudica 8 candidature, ma resta a bocca asciutta la sua interprete: niente da fare, infatti, per Margot Robbie nella categoria Miglior attrice.

Il biopic sul direttore d’orchestra Leonard Bernstein, “Maestro” (seconda regia di Bradley Cooper dopo “A star is born” con Lady Gaga), conquista 7 nomination. Così come avvenuto per il Golden Globe, il riconoscimento conferito dalla stampa estera, anche in questo caso troneggia in cima alla lista Netflix: la piattaforma streaming ha guadagnato 18 nomination.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2024, 06:45
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