Matilde Gioli, il nuovo film a 10 anni dall'esordio: «Vi racconto Valentina, il mio personaggio»

Dal 18 luglio al cinema il nuovo film dell'attrice di "Doc"

Matilde Gioli, il nuovo film a 10 anni dall'esordio: «Vi racconto Valentina, il mio personaggio»

di Paolo Travisi

Valentina, il personaggio interpretato da Matilde Gioli, nel film "Cattiva Coscienza" (al cinema dal 18 luglio) è una giovane donna che fa perdere la testa al personaggio interpretato da Filippo Schicchitano, prossimo al matrimonio, ma sempre retto grazie ai consigli della sua coscienza, Francesco Scianna, il migliore nel suo campo, finché non è costretto a fare i conti con noi umani.

Michele Placido dormiva ai David di Donatello? Si sveglia di colpo, poi il discorso confuso e l'accenno alla malattia

Matilde Gioli e la Champions, lei è “disperata”: «Non volevo giocare il derby con il Milan. Inzaghi? Avanti con lui...»

Matilde Gioli si racconta

Matilde, dieci anni fa usciva, "Il capitale umano", il suo primo film. Cos'è successo in questi anni?

«È stato un percorso poco lineare, ma costruttivo.

I primi anni vivevo questo mestiere, capitato per caso, con distacco e con sospetto, pensavo non sarebbe durato, poi ho incontrato tanti colleghi che mi hanno fatto capire la bellezza di questo lavoro».


Un sospetto legato a un mondo sconosciuto?

«Ho visto tanta precarietà, in cui c'era la possibilità che nonostante il duro lavoro si potesse non incontrare più il gusto del pubblico; ancora non è successo, ma lo tengo molto presente e non mi spaventerebbe perché ho molti interessi».

Quando ha capito che l'attrice era quello che voleva fare?

«Non c'è stato un film che mi ha aperto gli occhi, ma analizzando questi anni penso che tutti i lavori abbiano aggiunto un mattoncino. "Doc" e la lunga serialità sono certamente una palestra incredibile che permette di affezionarsi al personaggio e mettersi alla prova».


Com'è Valentina di "Cattiva coscienza"?

«Si presenta come una creatrice di disturbo all'interno di storie regolari, può sembrare un personaggio negativo, invece ha l'onestà di essere se stessa, e sarà lei la chiave di volta del personaggio maschile».

Il personaggio da fare ad ogni costo?

«Mi piacerebbe fare un cattivo, un tipo di prova recitativa che mi piacerebbe, magari un criminale psichiatrico, perché sarebbe un viaggio interessante, d'ispirazione e ho voglia di farlo».

Su Instagram c'è un bellissimo bacio in bocca al cavallo. Amore puro?

«Sì, quella foto è stata molto criticata, anche se il mio pubblico è buono e non ci sono hater, ma non era una foto voluta, il cavallo ha preso il sopravvento. Certamente è amore, per me stare con i cavalli, vivere il maneggio e la campagna sono ippoterapia. Mi piace la la natura, una vita fatta di solitudine e silenzio lontano dalle sovrastrutture del mondo, in cui ho trovato l'elisir della felicità».


Alle copertine di un giornale cosa preferisce?

«Il mio sogno è di aprire una fattoria o un luogo dove vengano salvati gli animali da situazioni difficili e dove poter vivere allo stato brado».
 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Giugno 2023, 08:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA