In occasione dell’edizione 2023 del Salone dello Studente presso la Fiera di Roma, un momento di confronto tra esperti del settore della formazione e chi ha intenzione di intraprendere un percorso di studi, abbiamo intervistato il Dott. Andrea Maffini, presidente ITS Academy Roberto Rossellini.
Che ruolo ricopre l’orientamento per i giovani che devono scegliere il proprio percorso di studi?
L'orientamento per i giovani è cruciale nell'era moderna e il ruolo degli enti di formazione come l’ITS Academy Rossellini è proprio quello di aiutare i giovani a identificare passioni e interessi, esplorando le opportunità di carriera disponibili. Forniamo informazioni sulle competenze richieste e sulle tendenze industriali, consentendo loro di prendere decisioni ponderate. Inoltre, offriamo un'analisi pratica delle opzioni educative, collegando i programmi di studio alle opportunità di lavoro future. Nel complesso, per noi è fondamentale sviluppare delle scelte consapevoli, favorendo competenze richieste e il percorso di formazione più adatto alle sfide moderne.
Quanto è importante per i giovani confrontarsi direttamente con esperti del settore?
Il confronto dei giovani che vogliono intraprendere un percorso professionale con addetti ed esperti del settore che già lavorano da diversi anni, è assolutamente fondamentale. I motivi sono diversi e tutti altrettanto validi. Il primo è che la conoscenza di un settore specifico da parte di un esperto se trasmessa correttamente consente ai ragazzi di conoscere in anteprima certe dinamiche e di evitare di commettere alcuni errori. Inoltre l’esperienza dei professionisti aiuta i giovani ad indirizzare le scelte e d anche le specializzazioni che in settori ad alto contenuto tecnologico diventano fondamentali.
Quali sono i settori emergenti per le professioni del futuro?
Nel settore dell’audiovisivo in senso più ampio del termine riteniamo sicuramente che il Virtual Cinema stia diventando il punto di riferimento nelle produzioni che vogliono innovare anche dal punto di vista tecnologico e dei processi, inoltre la sempre crescente contaminazione tra entertainment e videogames rappresenta una frontiera da continuare a perseguire. Da non sottovalutare l’attualizzazione di alcune professioni che noi consideriamo “senza tempo” come ad esempio la Direzione della fotografia che deve fare i conti con un adeguamento tecnologico e che quindi si rinnova con l’evoluzione degli strumenti di lavoro.
Quali sono i principi su cui si fonda la vostra mission e come è stata pensata l’offerta formativa su questi pilastri?
La mission dell’ITS Academy Roberto Rossellini si basa sulla consapevolezza che l’innovazione tecnologica dei processi produttivi – centrale rispetto al nostro settore - deve essere accompagnata da elementi qualitativi e di competenza tali da formare figure professionali complete da ogni punto di vista. Specializzazione con basi solide e conoscenza dell’environnement produttivo nel suo complesso.
Di conseguenza la nostra offerta formativa, già oggi arrivata a 6 percorsi biennali, si attesterà su 8-10 percorsi al massimo e ognuno con delle basi molto solide sia in termini di programma e di percorso didattico, sia in termini di focalizzazione sulle varie specializzazioni. Ogni giovane uscito dal nostro ITS avrà gli strumenti per essere da subito operativo sul mercato del lavoro, ed anche su questa tematica ben presto lanceremo nuove iniziative tese anche a valorizzare e sostenere percorsi di autoimprenditorialità.
Scuola – lavoro: un ponte fondamentale per guidare i giovani verso il mondo del lavoro. Come si distingue la vostra realtà in tal senso?
Uno dei principali vantaggi dell’ITS Academy Roberto Rossellini è l'approccio pratico e orientato al lavoro che caratterizza i corsi. Gli studenti sono coinvolti in attività di laboratorio con l’utilizzo delle più attuali apparecchiature tecnologiche presenti sul mercato, stage e progetti concreti in collaborazione con aziende locali, nazionali e in alcuni casi internazionali. Questa stretta connessione con il mondo aziendale permette agli studenti di acquisire competenze direttamente applicabili sul campo e di entrare in contatto con le dinamiche lavorative reali sin dai primi anni di studio, anche grazie all’ampio spazio dato agli stage (circa 5 mesi in totale) che offre l’opportunità di entrare in contatto diretto con le aziende e il mercato del lavoro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 11:58
