Dall'Albania all'Italia per finire Odontoiatria:
non dovrà fare il test d'ingresso

Dall'Albania all'Italia per finire Odontoiatria: ​non dovrà fare il test d'ingresso
Dopo aver frequentato il corso di laurea in Odontoiatria a Tirana, vuole trasferirsi all'Univerità Magna Grecia di Catanzaro: lo potrà fare senza dover sostenere il test di ingresso. Lo ha deciso il Tar, nonostante l’ateneo avesse rifiutato la richiesta dello studente.





Uno studente di Odontoiatria ha chiesto e ottenuto dai giudici del Tar di Calabria di trasferirsi dall'università Kristal di Tirana, in Albania, all'ateneo Magna Grecia di Catanzaro. E lo farà senza sostenere prove di ammissione: cosa che farà arrabbiare i ragazzi che hanno vissuto, o stanno per vivere, l'incubo dei test di ingresso . La sentenza del Tar si oppone alle decisioni prese dall'ateneo secondo il regolamento interno, secondo il quale non sarebbe stato ammesso. Lo segnala Skuola.net.



RIFIUTATO DALL'ATENEO, IL TAR LO SALVA - Dopo il rifiuto da parte dell'ateneo, lo studente ha fatto ricorso e l'ha vinto: ora potrà frequentare il quinto anno di Odontoiatria in Italia, senza aver mai superato un test di ingresso. Secondo gli avvocati dello studente intervistati da La Repubblica, "Aver studiato in un'università privata all'estero, come la Kristal di Tirana viene visto dagli atenei italiani con diffidenza" e addirittura "lo si considera un fattore escludente 'tout court' e, al di là del percorso del singolo, i titoli non vengono nemmeno valutati". Ma nonostante il parere negativo dell'ateneo, il Tar ha sentenziato a favore dello studente.



SENTENZA VIA LIBERA? - Questa sentenza del Tar potrebbe dare il via libera a tutti quegli studenti intenzionati ad aggirare il test di ingresso con un semplice escamotage: iscriversi ai corsi di una università estera che non prevedono il numero chiuso, e in un secondo momento tornare in Italia a laurearsi. Il Tar ha seguito la linea aperta dal Consiglio di Stato, che ha emesso di recente la sentenza secondo cui non è necessario sostenere il test di ammissione per frequentare un corso a numero chiuso in Italia dopo essersi iscritti all'estero. La condizione, però, è che l'ateneo italiano abbia posto disponibile per l'anno in questione, in base ai posti messi a concorso negli anni precedenti per i test a numero chiuso. Inoltre il percorso universitario dello studente che fa richiesta deve essere valutato idoneo dalla nuova università. Il Tar di Calabria, tuttavia, sembra aver sorvolato sull'ultimo dettaglio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Febbraio 2015, 13:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA