Alberto Angela riceve la laurea honoris causa dall'Università Federico II di Napoli e si emoziona: «È come andare sulla Luna»

«Venire a Napoli è come entrare in un sogno. Io non sono napoletano, ma mi sento a casa»

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di Redazione web

Alberto Angela ha ricevuto la laurea honoris causa in geologia e geologia applicata all'Università Federico II di Napoli. Il divulgatore è stato acclamato in un'aula gremita. «Venire a Napoli è come entrare in un sogno. Io non sono napoletano, ma mi sento a casa», ha detto il figlio di Piero. 

«Napoli è una famiglia che nel tempo ha accolto persone molto diverse - continua -. La storia di Napoli è fatta da tante storie negli ultimi millenni. Questa città ha la grande capacità di abbracciarti e di non farti sentire straniero. Questo è quello che potrei dire a chi me lo chiede della mia esperienza di Napoli, è stata una grande scoperta, però soprattutto mi sento a casa ogni volta che vengo qua ed è una sensazione straordinaria».

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Cosa ha detto Alberto Angela

«Prendere una laurea in un settore che per me è cruciale come la geologia, in un ateneo così antico, così prestigioso, è come arrivare sulla luna, qualcosa di straordinario». Lo ha detto Alberto Angela dopo aver ricevuto la laurea honoris causa in geologia e geologia applicata all'Università Federico II di Napoli. Nella sua lectio magistralis, Angela ha parlato della storia geologica di un luogo molto ammirato come il Golfo di Napoli ma anche alle prese con sfide vulcaniche ancora vive.

«Viviamo - ha detto a margine - uno straordinario presente, che ci deve aiutare a capire come affrontare il futuro e le risorse per capire come affrontarlo molto spesso derivano dal passato». «La Campania è un luogo - sottolinea Angela - dove la geologia è molto attiva e dove però sono nate delle civiltà.

Forse noi dovremmo prendere esempio dal passato per capire come riuscire ad attraversare questa tempesta che è già cominciata. Io penso che l'unico modo per riuscire ad affrontare questa tempesta sia la conoscenza, la preparazione, le lauree, ma anche aiutare i ragazzi che si laureano dando loro un futuro dove lavorare e far convergere queste conoscenze, la ricerca di base e la ricerca specializzata. Tutto questo è fondamentale per riuscire ad andare avanti e a scommettere sulle nuove sfide che arriveranno».

«Saranno delle sfide difficilissime, lo sappiamo, solo una grande preparazione potrà aiutarci ad attraversare questo momento - continua - Noi oggi viviamo il presente, ma io penso soprattutto ai ragazzi, ai bambini che sono adesso a scuola. Ecco, per loro noi facciamo dei programmi televisivi per cercare di trasmettere non solo conoscenza, ma anche modo di pensiero, pensiero scientifico. Diciamo 'ti do gli elementi per prendere tu una decisione, ma su una base razionalè. Questo è importante».

 

Angela ha ringraziato l'ateneo partenopeo: «voglio sottolineare - ha detto - che il calore, non solo della gente, ma anche di chi insegna la scienza, professori, direttori, persino il Magnifico Rettore, li vedi come persone che sono allineate nella stessa missione della quale tu fai parte. Anche questo è un bel gruppo ed è importante fare gruppo per riuscire poi a trovare delle soluzioni per il futuro».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Giugno 2023, 15:38
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