Virus sinciziale, isolato a Roma il primo caso su un neonato di 3 mesi: cos'è, sintomi, come si cura

Lunedì 6 Novembre 2023, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 13:06

Cos'è

Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) è un agente virale ubiquitario, altamente contagioso. È la causa principale della bronchiolite (infiammazione che coinvolge le più piccole diramazioni bronchiali) e della polmonite nei bambini di età inferiore ai due anni. Nei prematuri o in presenza di una malattia polmonare cronica, patologie cardiache o neuromuscolari, l’infezione da VRS può causare gravi complicazioni respiratorie, pericolose per la vita. In generale, quasi tutti i bambini contraggono l’infezione, nei primi 4 anni di vita. Il contagio non rende completamente immuni, pertanto sono possibili casi di reinfezione, che solitamente si presentano in forma lieve. Il virus sinciziale è altresì in grado di attaccare gli adulti e i bambini più grandi, tuttavia in costoro risulta meno aggressivo. Solitamente genera una malattia respiratoria leggera che non necessita di specifici trattamenti farmacologici. Si diffonde principalmente nel periodo invernale, in forma epidemica (esattamente come l’influenza), tra novembre e aprile, con un picco nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. La via di trasmissione primaria è quella aerea, tuttavia può essere trasmesso anche mediante contatto diretto con il materiale infetto e le secrezioni nasali contenenti il virus.

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