Bellezza, i messaggi tossici
«In adolescenza -spiega la dottoressa Teresa Grimaldi Capitello, Psicoterapeuta dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma- il corpo è soprattutto percepito come oggetto di sguardi degli altri, ma in primo luogo di sé stessi: è un corpo guardato. Pertanto, la valutazione e l'apprezzamento di sé stessi e la consapevolezza di essere capaci, parte dal corpo». «Un messaggio tossico, in alcuni casi e soprattutto tra i più giovani - sottolinea invece Ugo De Giovanni, General Manager Personal Care Unilever Italia - può portare a disturbi psico-fisici profondi. Questo circolo va spezzato, puntando su educazione e sensibilizzazione».