Simone Vagnozzi, coach ascolano dal 2022 di Jannik Sinner. Fresco di impresa insieme ai suoi compagni azzurri. C’è anche il suo lavoro in questa Coppa Davis che torna in Italia dopo 47 anni.
«Sensazioni straordinarie, tutte da vivere e non facili da raccontare».
Emozioni particolari, quindi. Provi a descrivercele comunque.
«Non è facile, anche se siamo abituati a questo tipo di situazioni. Ripenso all’ultima settimana agli Atp di Torino, il crescendo emotivo, poi la Davis. Giorni particolari, intesi, unici».