Shigeichi Negishi, morto il "vero" papà del karaoke: aveva 100 anni

Sabato 16 Marzo 2024, 09:24

Il lancio sul mercato

La prima macchina, la "Sparko-Box", fu un successo sul mercato. Diventò uno strumento ideale per dare vita a feste di grandi e piccoli e tutti si innamorarono subito dell'idea dell'ingegnere giapponese. Shigeichi Negishi non brevettò mai la sua opera, la cui paternità fu affibbiata ad altri giapponesi, tra cui Daisuke Inoue, imprenditore-musicista giapponese.

Il contenzioso

Come scritto dal giornalista su X, l'inventore giapponese si attirò molte critiche e inimicizie con gli addetti ai lavori musicali che non accettavano il fatto che la loro musica venisse utilizzata in quel modo, togliendo loro la possibilità di esibirsi nei locali e ai concerti.

A causa dei contenziosi e delle difficoltà createsi anche nelle vendite, nel 1975 Shigeichi Negishi lasciò tutto. Poi, dagli anni '80 ci fu il boom del karaoke, che divenne famoso in tutto il mondo, soprattutto nell'ultimo decennio dello scorso secolo.

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