Torna X Factor, Morgan perdonato: «Donerà parte del cachet ad associazione contro l'omofobia»

Michielin rientrerà a partire dai live

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di Ferruccio Gattuso

I concorrenti? In alcuni casi “diamanti grezzi” (parola di Fedez) la cui sfida, per un giudice, è soprattutto prepararli a un mondo che non è facile nemmeno per un momento. E a proposito di sfida, c’è anche quella dei e tra i giudici: «Non farsi prendere dall’istinto competitivo tra di noi, e pensare sempre ai giovani artisti» (Fedez), «mai con i giudici: la mia sfida è col mondo» (un Morgan dai toni “epici”, vedere per credere), «tenere a bada il nostro ego, che fa solo danni, e insegnare ai ragazzi che tentare questa strada significa assumersi precise responsabilità» (Ambra Angiolini) e infine «far capire che io sono qui per ascoltare brani inediti che mi colpiscano, non belle voci che interpretano bene una serie di cover». Insomma, X Factor è pronto a sbarcare con il suo bagaglio di musica, tv, lustrini, seriosità imposte, esaltazioni e delusioni, da domani tutti i giovedì su Sky e in streaming su Now. E dopo le selezioni all’Allianz Cloud di Milano (appuntamenti con le Audition, Bootcamp e Home Visit, in conduzione sempre di Francesca Michielin) si passerà alla fase finale. Quella della verità.


E a proposito di verità, ecco quella di Morgan sulle sue uscite omofobe nel famoso live agostano a Selinunte: «Io vivo di parole e le parole sono importanti, ho sbagliato – spiega il musicista brianzolo (ma solo dopo aver seguito in silenzio il proprio “perdono” ufficiale da parte dei pezzi grossi di Sky e Fremantle, inquietante pantomima da seduta di autocritica maoista) - Ma servivano «scuse anche concrete»: devolverò metà del mio cachet a Casa Arcobaleno, un’associazione che fornisce appartamenti a giovani la cui vita in famiglia diventa difficile dopo aver fatto coming out».

Dopodiché, la musica si riprende lo spazio che dovrebbe avere sempre: con la novità che i giudici questa volta fanno le selezioni a partire da zero, senza scrematura iniziale dello staff. Va da sé che i “no” dei giudici e le storie individuali di tanti giovani che vorrebbero (ma non sempre possono) non saranno pochi.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Settembre 2023, 20:21
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