Omicidio Mollicone, il carabiniere Cuomo: «Tuzi non mi disse di aver visto Serena in caserma». In aula la ricostruzione delle ore dopo la scomparsa

Giovedì 14 Marzo 2024, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 15:14

Lo zio: «Dissi a mio fratello di denunciare subito la scomparsa di Serena»

«Ricordo di avere detto a mio fratello di andare a denunciare subito la scomparsa di Serena. Non era da lei non tornare e farsi cercare». E'quanto affermato, davanti alla Corte d'assise di appello di Roma, da Antonio Mollicone, lo zio di Serena, la ragazza di Arce uccisa nel 2001.Sentito come testimone, l'uomo è tornato con la memoria al giorno della scomparsa della giovane. «Ero tornato a casa - ha detto - erano le 21 circa, mia moglie mi disse che aveva chiamato mia sorella dicendo che Serena era scomparsa e non aveva fatto nessuna chiamata. Ho chiamato, quindi, mio fratello, intorno alle 22 circa, e già aveva fatto denuncia di scomparsa alla caserma di Arce». Ricorda di avere «visto mia moglie preoccupata e mia sorella altrettanto preoccupata. Per questo ho subito chiamato mio fratello dal telefono di casa. Mi ha detto che giravano per ospedali con la speranza di trovarla».

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