Scuola, la stretta sui bulli e più rispetto per i prof: voto in condotta e sospensioni, cosa cambia

Martedì 19 Settembre 2023, 08:14 - Ultimo aggiornamento: 08:16
Scuola, la stretta sui bulli e più rispetto per i prof: voto in condotta e sospensioni, cosa cambia
di Redazione web
1 Minuto di Lettura

«La riforma del voto in condotta responsabilizza i ragazzi e restituisce autorevolezza ai docenti. Una scuola che sia anche capace di affermare la cultura del rispetto»: è questo l'intento del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara da raggiungere attraverso il disegno di legge per la revisione della valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, approvato lunedì in Consiglio dei ministri con procedura d'urgenza e che affronta anche l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale.

Educazione sessuale ai bimbi, in Belgio bruciati quattro asili

Scuola italiana bocciata in Europa: pochi investimenti, prof sottopagati e un giovane su 5 è senza diploma

La stretta sui bulli

Tra le novità più importanti, la stretta su sospensioni e voto in condotta: il governo inasprisce le pene per chi non si comporta bene tra i banchi, usando il voto come strumento contro la violenza che negli ultimi anni colpisce soprattutto i docenti ma anche gli stessi studenti nelle scuole italiane. «Con la riforma del voto di condotta e della sospensione riportiamo la cultura del rispetto nelle scuole, e rafforziamo la autorevolezza dei docenti. È una svolta molto attesa dalla società italiana», ha commentato in Consiglio dei ministri la premier Giorgia Meloni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA