Peppino Di Capri: «Mio padre era severo, da lui mai complimenti. I miei figli? Non mi hanno mai chiesto una mano»

Lunedì 22 Gennaio 2024, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 10:18
Peppino Di Capri: «Mio padre era severo, da lui mai complimenti. I miei figli? Non mi hanno mai chiesto una mano»
di Luca Uccello
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A Mergellina, dove vive, Peppino Di Capri è una celebrità. Lo chiamano Maestro e non può essere altrimenti per uno come lui con quindici festival di Sanremo alle spalle, due da vincitore. E soprattutto tante canzoni. Canzoni che hanno fatto innamorare: Nun è peccato a Roberta, Champagne, Saint Tropez twist, Luna caprese, Nessuno al mondo. «Ancora, quando mi fermano, mi rimproverano di essersi innamorati per colpa mia. Ho fatto danni», dice a La Repubblica.

Giuseppe Faiella, questo è il nome all’anagrafe, il prossimo 27 luglio compirà 85 anni. Sessanta li ha passati a cantare, un terzo trascorsi sul palco del Teatro Ariston. Il più bello? «L’ultimo come ospite, quando mi hanno dato il premio alla carriera. E poi quando ho cantato Il sognatore nell’87, era un abito su misura».

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