Oscar Pistorius libero dopo 10 anni di carcere per l'omicidio della fidanzata. Dai Giochi di Londra alla prigione: chi è l'ex atleta sudafricano

Giovedì 4 Gennaio 2024, 19:00 - Ultimo aggiornamento: 19:16

Gli inizi da atleta

Sei mesi dopo, Pistorius ricevette il suo primo paio di protesi e in pochi giorni aveva imparato a governarle perfettamente. In particolare, giocava a pallanuoto e a rugby al liceo. Nel giugno 2003 si ruppe un ginocchio giocando una partita di rugby per la sua scuola Boys High di Pretoria e temette allora, all'età di 16 anni, di non poter più continuare la sua carriera sportiva. Su suggerimento del Dottor Versveld, Pistorius iniziò a correre per facilitare la riabilitazione del ginocchio e iniziò ad allenarsi sotto la guida dell'allenatore Ampie Louw nell'Istituto della Scienza dello Sport dell'Università di Pretoria. Da lì iniziò la sua storia di atleta paralimpico ed esempio per i ragazzi. Nel giugno 2004 gli venne dato il suo primo paio di protesi Össur - Flex-Foot Cheetahs e otto mesi dopo la sua prima corsa su pista, il sudafricano vinse l'oro nei 200mt della categoria T44 alle Paralimpiadi di Atene, battendo il record mondiale con un tempo di 21.97. Vinse anche una medaglia di bronzo nei 100mt. Incoraggiato dai suoi risultati ai giochi Paralimpici, decise di gareggiare contro atleti fisicamente integri e ai campionati sudafricani del marzo 2005 arrivò sesto nella finale dei 400mt. Fu al Golden Gala della Iaaf nello stadio Olimpico di Roma il 13 luglio 2007 che Pistorius gareggiò a livello internazionale contro atleti fisicamente integri. Nella gara «B», arrivò secondo nei 400mt con un tempo di 46.90 secondi.

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