Una cella troppo piccola, ma anche la mancanza di acqua calda e della doccia. E in più gli sconti per la buona condotta in carcere. Queste le circostanze che consentiranno a Michele Misseri di uscire prima dal carcere, presumibilmente nella primavera del prossimo anno. Le condizioni della cella in cui è rinchiuso hanno spinto l'ufficio di sorveglianza di Lecce ad accordare a Michele Misseri una riduzione di pena di 41 giorni, e un risarcimento di 472 euro a titolo di "ristoro monetario".
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La buona condotta
Misseri, peraltro, dal 2017, quando è divenuta defintiva la sentenza di condanna ha ottenuto costantemente riduzioni di pena per "buona condotta". In questo senso ha già ottenuto una riduzione di quasi 500 giorni. Provvedimenti che sono giunti in accoglimento delle istanze presentate dal suo legale, l'avvocato Luca Latanza.
Il cumulo di pena
Il contadino di Avetrana è attualmente rinchiuso nel penitenziario di Lecce, dove sta scontando un cumulo di pena di oltre nove anni per soppressione di cadavere e diffamazione.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2023, 12:18
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