La scoperta
«Adesso, mi sono resa conto che si scrivono e-mail piccanti e non so cosa pensare. L'ho scoperto perché ho visto che nel computer aveva una cartella chiusa con una password. Per aprirla, ho provato a inserire varie parole e, alla fine, ci sono riuscita. Ho letto tutte le mail e la prima risale a 25 anni fa. Mi sono sentita tradita e, infuriata, ho chiesto spiegazioni a mio marito che mi ha semplicemente detto che è solo un'amica, che sono stati insieme tanto tempo fa e che, prima della loro relazione, erano amici. Per questo, hanno deciso di continuare a comunicare e lui non mi ha detto niente perché temeva mi sarei arrabbiata. Non gli credo per niente e non so davvero cosa fare».