Mamma spiega la "genitorialità gentile": «No alle punizioni, i figli decidono se fare i compiti, si creano le loro regole e scelgono cosa studiare»

Martedì 28 Novembre 2023, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 16:07

L'istruzione democratica

«Vivere senza premi e punizioni rende le relazioni più autentiche e genuine», dice Hannah, «perché non dobbiamo sempre stare sull'attenti quando abbiamo a che fare con gli altri, né c'è necessità di manipolare». In uno dei suoi video, infatti, la mamma affronta un concetto estraneo a moltissimi genitori e che viene visto con sospetto dai più: l'assenza di punizioni.

Hannah spiega come affrontare le situazioni in cui normalmente si ricorrerebbe a una punizione e propone delle soluzioni alternative: «Per far si che non ripetano un certo comportamento utilizzo sempre il concetto di "conseguenza naturale". In pratica non c'è bisogno che io faccia niente, lascio che le conseguenze delle loro azioni parlino da sé, narrandole per far capire meglio come determinate azioni abbiano causato ciò. Poi, spiego come il loro comportamento mi ha fatto sentire».

«Però», sottolinea Hannah, «non faccio seguire alle mie parole qualcosa di completamente scollegato al discorso, come il fatto che non potranno guardare la tv o usare l'iPad per una settimana. Non è che io voglia essere sempre dolce e carina con loro, ma credo che uno degli strumenti più potenti che abbiamo per modificare i comportamenti sia il senso di colpa, quello spontaneo e naturale».

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