Mamma spiega la "genitorialità gentile": «No alle punizioni, i figli decidono se fare i compiti, si creano le loro regole e scelgono cosa studiare»

Martedì 28 Novembre 2023, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 16:07

L'istruzione democratica

Per quanto riguarda l'istruzione dei propri figli, l'approccio usato da Hannah, che lavora nell'ambito del marketing, si basa su alcuni principi generali. Innanzitutto, la mamma sottolinea l'importanza del risvolto pratico dell'insegnamento per cui, ad esempio, per migliorare in matematica ci si esercita a convertire tra diverse valute di denaro. Inoltre, i gruppi di insegnamento sono "democratici", il che vuol dire che sono i giovani a scegliere cosa imparare, i compiti sono opzionali e l'insegnante (o gli insegnanti) sono sottoposti a colloquio da parte degli studenti.

Si tratta di momenti di discussione e confronto e Hannah afferma che la priorità numero uno è quella di far si che i propri figli abbiano fiducia in se stessi e migliorare la comunicazione. Infatti, riguardo le sue bambine, Hannah spiega: «Loro sono ben educate perché le tratto come adulte». C'è anche un altro risvolto della questione, riguardante l'importanza della scelta: «Dico sempre alle mie bambine che possono iniziare ad andare a scuola, se è quello che vogliono».

Poi, Hannah aggiunge: «Siamo così abituati a controllare i bambini. Il 40% dei lavori che i nostri figli faranno, non sono ancora stati inventati, eppure insegniamo loro nozioni fuori dal tempo in ambienti sterili con soli banchi e sedie. A casa possono imparare ciò che è rilevante e significativo, capire come gestire il budget, cucinare. Quando viaggiamo, sperimentiamo e leggiamo su culture e religioni diverse».

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