CINQUE: AVVENTURA D’ALTRI TEMPI
Per salutare degnamente una leggenda come Indiana Jones forse questo è il modo migliore perché se ne frega della contemporaneità. Ripropone una formula del passato rispolverandola un po’ e quindi non ci sembra neppure strano ritrovarselo a cavallo nel mezzo di una parata. Forse vuole parodiare se stesso, vuole dire al pubblico che ha fatto il suo tempo ed è ora di uscire di scena, bonariamente e senza troppe pretese. Per chi se lo stesse chiedendo, sì, ci sono ancora i nazisti.