Incidente treno a Brandizzo, giallo sul nulla osta ai lavori e un ritardo che può aver ingannato gli operai: l'inchiesta

Venerdì 1 Settembre 2023, 08:36 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 15:56
Incidente treno a Brandizzo, giallo sul nulla osta ai lavori e un ritardo che può aver ingannato gli operai: l'inchiesta
di Redazione web
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Cinque vite spezzate e la ricerca della verità. Cosa è successo su quel binario a Brandizzo, dove si è consumata la strage degli operai travolti dal treno? Se lo chiedono tutti, in primis gli inquirenti che stanno cercando di fare luce sull'accaduto. Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e Andrea Girardini Gibin avrebbero dovuto lavorare su dei binari "morti". Invece, il semaforo era verde.

L'inchiesta

A condurre l'indagine (doppia) sono la procura di Ivrea e il ministero dei Trasporti. Ai primi atti, si segnala una «mancata comunicazione per il nulla osta», riporta Repubblica. Gli operai avevano in mano le carte che segnalavano il via libera per i lavori sul binario dalle 23.08. Così, quando passa il treno 2044, sono convinti che sarà l'ultimo di giornata e potranno lavorare senza problemi. Invece, alle 23.49 arriva il convoglio 14950 che travolge i cinque e li uccide sul colpo. Salvi, per puro caso, gli altri due che erano con loro. La questione da chiarire sta qua: cosa ci faceva qual treno su un binario che doveva essere morto?

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