Giorgia Meloni compie 47 anni, brindisi e candeline in famiglia dopo una giornata di lavoro: «Il regalo che vorrei? Dormire»

Lunedì 15 Gennaio 2024, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 17:50

Gli scenari

Tutto questo perché se il partito di Giorgia Meloni rivendica la necessità di riequilibrare il peso delle forze politiche alla guida delle Regioni, nella Lega si teme che la Sardegna possa segnare la rottura dell’argine nonché rischiare di essere solo la prima di molte richieste. Se oggi chiedono la Sardegna, domani potrebbero fare la stessa cosa con il Veneto culla del leghismo sin dal 1980 e ora già da un pò nelle mire di Fratelli d'Italia. Da qui, molto citate sono le dichiarazioni della responsabile sarda di FdI, la senatrice Antonella Zedda, che ha annunciato la candidatura di Truzzu prima che gli alleati fossero d’accordo. È anche una possibilità che il presidente uscente Christian Solinas decida di correre da solo con il sostegno del suo Partito sardo d’Azione. Se a questo si aggiunge che l'ex assessore di Forza Italia Alessandra Zedda correrà da sola, una vittoria schiacciante il 26 febbraio potrebbe non essere così sicura. Senza dimenticare la non totale accettazione da parte di Fratelli d'Italia della proposta di legge leghista sul terzo mandato per i governatori, che avrebbe quantomeno potuto mettere al sicuro il Veneto di Luca Zaia nel 2025. Insomma la partita è ancora tutta da giocare per ora, il rischio però potrebbe essere quello di vedere uno strappo tra la maggioranza sempre più largo.

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