Gino Cecchettin, il libro su Giulia a Che tempo che fa: «Non cito mai Filippo Turetta, ma con i suoi genitori ci siamo sentiti»

Domenica 3 Marzo 2024, 21:19 - Ultimo aggiornamento: 22:34

Le parole di Elena Cecchettin

Fazio ah voluto ricordare anche le parole della sorella di Giulia: «Le parole di Elena molto discusse: è stato il vostro bravo ragazzo, non è un mostro, ma un frutto del patriarcato. Se fosse un mostro sarebbe un’eccezione, ma il patriarcato fa parte di tutti voi».

Gino ha commentato: «Ho avuto una lunga discussione con Elena perché non vedevo il motivo dell’uso di questa parola, patriarcato, e analizzando il contesto sociale in cui io sono conosciuto e ho capito che patriarcato rinnova un senso del possesso, l’essere padrone non solo di cose, ma anche di vite. Mi ha illuminato anche da questo punto di vista. “Sessualità libera dal possesso”, da questo deriva tutto. Cambiamenti necessari? Si, una parte del genere maschile che non vuole rinunciare al proprio status inteso come padre padrone, ma vedo anche un atteggiamento molto progressista da parte dei giovani. Loro capiscono molto meglio cosa vuol dire parità. La speranza è nei giovani».

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