Gennaro Gattuso, minacciata la sorella Ida: arrestati i presunti autori che le bruciarono le auto

Venerdì 2 Febbraio 2024, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 12:30

Le indagini

Le indagini degli investigatori dell'Arma ha consentito di delineare una sequenza di atti intimidatori mirati a ottenere il pagamento del pizzo, che sarebbero stati posti in essere dagli indagati nei mesi di aprile, ottobre e dicembre del 2023. In particolare è emerso che la somma di danaro pretesa è stata riscossa solo in parte, prima che l'attività criminale venisse interrotta. Gli elementi indiziari acquisti hanno consentito di ricostruire la vicenda, nel senso che la condizione di esposizione e di rischio, determinata dalle condotte intimidatorie, ha indotto le vittime dell' estorsione a corrispondere le somme pretese mediante un emissario. Agli inizi del 2024 una parte della somma pagate è stata sequestrata.

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