Denuncia lo stupro subito dallo zio dopo 6 anni per salvare la sorellina dallo stesso destino. I giudici: «Violenza credibile anche dopo tanto tempo»

Martedì 5 Settembre 2023, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:24
Denuncia lo stupro subito dallo zio dopo 6 anni per salvare la sorellina dallo stesso destino. I giudici: «Violenza credibile anche dopo tanto tempo»
di Egle Priolo
1 Minuto di Lettura

Un coraggio quasi inumano. Tenersi dentro un orrore subito per non sconvolgere la vita in famiglia e poi riversarlo nel momento in cui si capisce che, sempre in casa, quell'orrore sta per ripetersi. Succede a Perugia, tra le pareti di una famiglia perbene. Di gente tranquilla sconvolta da un mostro, che dopo aver violentato la nipote della sua compagna ha poi tentato di fare lo stesso con la sorella minore della ragazza. Che però è riuscita a impedirglielo nell'unico modo possibile. Per bloccare immediatamente l'orrore che a suo parere stava per essere di nuovo commesso ha denunciato. Ha denunciato lo stupro subito diverso tempo prima e sottaciuto per tanto tempo, anche a fronte di immani sofferenze psichiche con cui fare quotidianamente i conti.

Stupro di Palermo, a "Zona Bianca" la lettera della vittima: «Rieducare gli stupratori? Impensabile. Vado avanti solo per mia mamma»

Stupro di Palermo, la vittima: «Ragazze che hanno subito violenza mi scrivono “vorrei la tua forza”»

© RIPRODUZIONE RISERVATA