I contratti a tempo indeterminato
Da definire nel dettaglio resta peraltro anche la nuova articolazione delle causali per i contratti a tempo determinato, che non scompariranno ma saranno alleggerite. L'ipotesi è quella di una standardizzazione delle clausole in modo da ridurne l'impugnabilità. Il limite europeo dei 36 mesi consecutivi per passare a un contratto a tempo indeterminato non sarà superato, ma la revisione della normativa ha già scatenato la polemica tra le file di Pd e Cinquestelle, oltre che dei sindacati, con il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che è tornato oggi all'attacco parlando di «propaganda da metaverso».